IL MIELE!!!
IL MIELE....WOW!
IL MIELE....CAPPERINA!
IL MIELE....E CHE CAXXO.
Questa, più o meno, è stata la mia reazione alla sfida MTC n54, proposta dal dinamico duo Eleonora&Michael.
Ora inizio subito con le solite scuse del tipo, ho finito la benzina, è crollata la casa, c'è stato il terremoto, una terribile inondazione e per finire le cavallette! Si perché io proprio del miele non só NULLA a parte il fatto, che è dolce, denso, colloso e appiccica di brutto.
Il massimo della libido per me è metterlo in un bicchiere di latte caldo come rimedio per il raffreddore, che poi non rimedia a nulla, perché il mio raffreddore è di quelli ignoranti!.
Il massimo della libido per me è metterlo in un bicchiere di latte caldo come rimedio per il raffreddore, che poi non rimedia a nulla, perché il mio raffreddore è di quelli ignoranti!.
Eleonora&Michael hanno messo su, una gara davvero difficile, così difficile che a forza di vedere tutte le meraviglie degli altri, adesso mi state tutti antipatici!.....SAPEVATELO!.
Certi accostamenti a me neanche passerebbero di straforo per il cervello e credetemi che ci ho provato a stupirvi con effetti speciali, ma proprio non ci siamo, UN TROIAIO DIETRO L'ALTRO.
Quindi dopo essermi girata i pollici per giorni e giorni, ho deciso di appellarmi alla tradizione e proporre un dolce tipico pugliese con la ricetta collaudatissima di mia suocera.
Quindi dopo essermi girata i pollici per giorni e giorni, ho deciso di appellarmi alla tradizione e proporre un dolce tipico pugliese con la ricetta collaudatissima di mia suocera.
Per la serie, se tu non sei trombata, fallo fare a qualcun'altro che è più trombato di te!.
E così nascono le CARTELLATE AL MIELE DI CASTAGNO.
Le Cartellate, ecco una piccola precisazione che va fatta, notoriamente si inzuppano nel vino cotto, che però non è sempre facile da reperire e quindi la versione al miele è tra le più gettonate qua in Toscana.
E così nascono le CARTELLATE AL MIELE DI CASTAGNO.
Le Cartellate, ecco una piccola precisazione che va fatta, notoriamente si inzuppano nel vino cotto, che però non è sempre facile da reperire e quindi la versione al miele è tra le più gettonate qua in Toscana.
Ho scelto il miele di castagno perché il suo sapore mi piace più di altri e perché noi in Toscana, sulla montagna Pistoiese, ne abbiamo tanti di castagni, mi è sembrato un giusto compromesso tra la Toscana e la Puglia.
Mia suocera, quando ha saputo che le avevo fatte, con sguardo ALLIBITO se n'è uscita con :"MA LE CARTELLATE SI FANNO SOLO A NATALE!"
Ed allora sai che c'è? BUON NATALE A TUTTI OVVIA!.
Ed allora sai che c'è? BUON NATALE A TUTTI OVVIA!.
Ingredienti X 20 Cartellate:
500gr di farina tipo "00"
1 bicchiere di vino bianco
100gr di zucchero bianco
4 cucchiai di olio extra vergine
250gr di miele
Scaldate leggermente il vino bianco, nella planetaria o sulla spianatoia mettete la farina con lo zucchero, aggiungete il vino e poi l'olio.
Impastate bene fino a che l'impasto non sarà liscio ed elastico.
Impastate bene fino a che l'impasto non sarà liscio ed elastico.
Avvolgete l'impasto in un panno e lasciatelo riposare per 30 minuti.
Stendete con l'aiuto del mattarello o della macchinetta per la pasta, l'impasto con una sfoglia sottile come se voleste fare delle tagliatelle.
Stendete con l'aiuto del mattarello o della macchinetta per la pasta, l'impasto con una sfoglia sottile come se voleste fare delle tagliatelle.
Tagliate le strisce di pasta con la rotella dentellata che si usa per fare i ravioli, ( che io ho perso dall'ultima volta ) e cominciate a formare le cartellate.
Piegate la striscia come a voler fare un papillon e poi arrotolatela su se stessa attaccando ogni tanto i bordi tra loro per non farla aprire.
Lasciate riposare le cartellate per 1 notte, questo è un passaggio importantissimo perché la pasta si deve asciugare.
A questo punto friggete le cartellate una per una per pochi secondi in olio bollente.
Piegate la striscia come a voler fare un papillon e poi arrotolatela su se stessa attaccando ogni tanto i bordi tra loro per non farla aprire.
Lasciate riposare le cartellate per 1 notte, questo è un passaggio importantissimo perché la pasta si deve asciugare.
A questo punto friggete le cartellate una per una per pochi secondi in olio bollente.
Scolatele e tenetele da parte.
In un pentolino, scaldate 250gr di miele ed immergeteci con attenzione le cartellate una per una, mettetele su di un vassoio e servite.
Le cartellate si conservano chiuse in un contenitore per almeno 1 settimana.
In un pentolino, scaldate 250gr di miele ed immergeteci con attenzione le cartellate una per una, mettetele su di un vassoio e servite.
Le cartellate si conservano chiuse in un contenitore per almeno 1 settimana.
LE CARTELLATE
GUSTO E TRADIZIONE
ANTICHI SAPORI
CROCCANTI MERAVIGLIE
CON QUESTA RICETTA PARTECIPO
ALLA SFIDA MTC 54