giovedì 31 dicembre 2015

TORTA DI PANDORO CON MELE UVETTA E CANNELLA CON CREMA AL MASCARPONE....SUPER DUPER ....LOVE/DESSERT!!!

Quest'anno ho passato il mio primo Santo Stefano lavorando.STOP.
Il tempo passa troppo velocemente.STOP.
E non c'è trippa per gatti.STOP.

Ma il pandoro riciclato, quello invece c'è!.
È per tutti quelli che fanno parte del cosi detto, zoccolo duro, quelli che non disdegnano un dolcino neppure dopo 3 giorni di pranzi e cene, che la metà basterebbe a sfamare tutta la popolazione cinese.
Ed eccovi serviti, con un must della cucina degli avanzi, ovvero come ti svecchio il pandoro avanzato.....TORTA DI PANDORO CON MELE UVETTA E CANNELLA CON CREMA AL MASCARPONE.
Siate coraggiosi!.

Ingredienti:
1 pandoro
100gr di uva passa
150ml di latte caldo
250gr di mascarpone
4 uova
3 mele
30gr di burro
3 cucchiai di zucchero
1 cucchiaino di cannella
Zucchero a velo per decorazione

Prendete una tortiera con cerchio apribile, foderatela di carta forno e ungete i bordi con del burro.
Mettete l'uva passa a bagno nel latte caldo.
Sbucciate le mele e tagliatele a spicchi regolari, fatele saltare in padella con una noce di burro e la cannella, strizzate l'uva passa ed aggiungetela alle mele continuando a rosolare il tutto per altri 5 minuti, poi lasciate raffreddare per qualche minuto.
Nella planetaria mettete le uova intere con lo zucchero e montatele fino a quando diventeranno spumose.
Aggiungete il mascarpone ed amalgamate bene fino ad ottenere una crema densa e liscia.
Tagliate il pandoro per orizzontale e mettetelo nella tortiera come base, pressate con le mani ed un cucchiaio di latte per compattare il tutto.
Versate un po' della crema, distribuitela bene con l'aiuto di un mestolo e poi aggiungete le mele con l'uvetta, procedete con un altro strato di pandoro, poi ancora la crema e di nuovo le mele con l'uvetta, fate tanti strati fino ad esaurimento di tutti gli ingredienti.
Più o meno vi verranno 3 strati.
Ora informate la torta per 30 minuti a 180 per i primi 10 minuti e poi abbassate a 160 per i restanti 20 minuti.
Sfornate e lasciate raffreddare completamente, servite decorando con zucchero a velo.
UNA BONTA' INDESCRIVIBILE
SUPER DUPER ...
 LOVE
CI VEDIAMO DI LA'
BUON ANNO!!!


giovedì 24 dicembre 2015

BUONE FESTE DA COSCINA DI POLLO!!!

Per quest'anno non cambiare stesso spiaggia e stesso mare....ops! Ricominciamo...per quest'anno non cambiare stessi auguri e stesso Natale per poterti rivedere per tornare e restare insieme a te!.



mercoledì 23 dicembre 2015

RAVIOLI CON RICOTTA E PARMIGIANO SU CREMA DI SPINACI E PANCETTA CROCCANTE......I RAVIOLI CON LE PALLE!!!

Cari amici, questo periodo è davvero stressante, non c'è più religione infatti lavoreró anche per Natale e Capodanno....quindi la mia cucina mi ha quasi persa del tutto, perchè trovare il tempo per mangiare sta diventando un'impresa pari a quella di trovare un'ago in un pagliaio......CHE PALLE....DI NATALE OVVIAMENTE!.
Ma dal fondo del barile ho trovato la forza di preparare quei due ravioli che sono stati anche la sfida MTC di Novembre che ho dovuto saltare per cause di forza maggiore.
Sai quando pensi d'avere a disposizione tutto il tempo del mondo e di poter gestire tutto, casa, lavoro, blog, marito e ti accorgi poi che di tempo invece non ne hai? Ecco io ho preparato questi ravioli all'una di notte e mi ha rilassato parecchio, cucinare mi emoziona ogni volta, la concentrazione mi ha distratto da tutto il resto ed erano anche parecchio buoni!.
Ammetto che forse avrei fatto molto meglio, con gli ingredienti giusti e le palle ferme, per la sfida MTC avrei tirato fuori davvero un piatto sorprendente.
Alla fine, si è salvata soltanto l'idea di base per i miei ravioli, ma comunque sono felice d'averli fatti e per questo li dedico a voi che siete sempre con me.
RAVIOLI DI RICOTTA E PARMIGIANO SU CREMA DI SPINACI CON PANCETTA CROCCANTE.
E per il momento auguri a tutti di buone feste!.

Ingredienti per i ravioli:
Farina 200gr tipo 00
2 uova
Sale q.b

Per il ripieno:
200gr di ricotta di mucca
50gr di parmigiano grattugiato
Noce moscata q.b.
Sale e pepe q.b.

per la crema di spinaci:
500gr di spinaci in foglia
sale e pepe q.b.
1 bicchiere di brodo vegetale
1 aglio
olio q.b.

Disponete la farina sulla spianatoia, rompete le uova al centro e impastate con cura.
Una volta ottenuto un panetto con l'aiuto della macchina "nonna papera" stendete l'impasto.
Amalgamate bene il formaggio e la ricotta con la noce moscata ed il sale.
Disponete il ripieno sulla sfoglia e chiudete la pasta, con una rotella dentata tagliate i ravioli sigillandoli bene.
Lavate le foglie di spinacio, lessatele in acqua salata, strizzatele bene e passatele in padella con un filo d'olio e dell'aglio schiacciato.
Aggiungete un bicchiere di brodo e con l'aiuto del frullatore ad immersione ricavate una crema.
Aggiustate di sale e pepe e mettete da parte.
Fate rosolare la pancetta a cubetti e tenetela in caldo.
Lessate i ravioli in acqua salata e serviteli sul letto di crema di spinaci e pancetta croccante.
DELICATI
 GUSTOSI
 ELEGANTI
BUONE FESTE 
DI GUSTO
BACI!!!





martedì 15 dicembre 2015

CUPOLA DI PANDORO CON MIELE CANNELLA ED ARANCIA CON ZABAIONE AL RUM.......PER LA REGINA DELLE NEVI.....UN LIBRO UN FILM UNA RICETTA!!!

LA REGINA DELLE NEVI....FROZEN
Elsa ed Anna due sorelle nonchè principesse, unite da un legame fraterno indissolubile.
Elsa ha il potere di modellare il ghiaccio e la neve a suo piacimento, ma quando ancora inesperta nell'utilizzo di questo potere ferisce la sorellina, si separa da essa isolandosi completamente.
Durante l'incoronazione di Elsa, Anna rivela alla sorella di essersi innamorata e pronta a sposarsi con il principe Hans appena conosciuto.
Elsa non approva questa decisione e finisce per litigare con Anna, presa dalla rabbia Elsa perdere il controllo sul suo potere facendo piombare il regno in un gelido inverno senza fine.
Elsa da quel momento scappa sulle montagne e vivrà da sola nel suo castello di ghiaccio in compagnia del pupazzo di neve Olaf.
Anna che non si da pace per aver perso la sua amata sorella, affronta il viaggio verso il castello di ghiaccio per convincere Elsa a tornare dai suoi sudditi e nel suo regno.
Ad accompagnarla ci saranno il giovane Kristoff con la simpatica renna Sven.
Un film che segna il passo moderno e disincantato della nuova Disney.
Si dimentichino le principesse inermi che venivano salvate dal principe azzurro, oggi il buonismo è finito, oggi si affrontano temi importanti come il coraggio, l'unione e l'amore quello tra i sessi che dà un senso diverso alla nostra vita, ma anche sentimenti meno nobili come odio, angoscia, paura ed inganno.
Un film che nonostante si ispiri alla fiaba di Andersen, di fiabesco ( secondo me ) ha ben poco, forte di una buona sceneggiatura, diventa un film non più per bambini, ma anche per adulti.
Frozen ha la pregevole capacità di trasformare le sue principesse in eroine per le nuove generazioni e di trasmettere dei valori veramente educativi.
Un film che fa molto Natale, un film che porta la neve nel cuore ma poi, con l'amore la scioglie, un film che diverte con i suoi personaggi strampalati, un film allegro con quel tocco musical che piace.
Il mondo impazza per Frozen e noi impazziamo con loro, festeggiando quest'ultimo appuntamento con la nostra rubrica.
Ci rivedremo il 15 gennaio con nuovi film, i golden globe e poi gli Oscar!.
Vi lascio quindi con un dolce ricordo ispirato alle atmosfere invernali e quindi tipicamente natalizie di Frozen, ecco la CUPOLA DI PANDORO CON MIELE CANNELLA ED ARANCIA CON ZABAIONE AL RUM.
Vi saluta anche la mia amica foodblogger, BEATRICE, che sta aggiornando il suo sito......TORNEREMO PRESTISSIMO.
Buona visione, buon pandoro a tutti e buone feste!. 

INGREDIENTI X2:

2 FETTE DI PANDORO
3 CUCCHIAINI DI MIELE ALL'ARANCIO
CANNELLA Q.B.
4 CUCCHIAI DI LATTE
2 TUORLI D'UOVO
1 BICCHIERINO DI RUM
30GR DI ZUCCHERO

Preparate lo zabaione, in una ciotola mettete i 2 tuorli con lo zucchero e con le fruste montate bene il composto, fino a renderlo spumoso, aggiungete il bicchierino di rum mescolando ancora con le fruste.
Trasferite il tutto in una pentola con l'acqua e fate cuocere a bagno maria montando sempre con le fruste per almeno 10 minuti o comunque fino a che non raddoppia il volume.
Togliete dal fuoco e fate intiepidire.
Prendete le fette di pandoro e con un coppa pasta o l'aiuto di un bicchiere pressatele bene, aggiungete un cucchiaio di latte e schiacciate bene, versate un cucchiaino di miele all'arancia e spolverate con della cannella.
Continuate così alternando tutti gli ingredienti fino al loro esaurimento.
Mettete il tutto in forno a microonde per 3 minuti, aspettate che si raffreddi completamente e sformate il tutto nel piatto da portata.
Accompagnate con lo zabaione ed altra cannella, se volete potete anche aggiungerci dei pinoli o dell'uva passa.

MERRY FROZEN A TUTTI
 MHMMMMMM.....
UNA DELIZIA NATALIZIA
BUONA VISIONE
BUONE FESTE

martedì 1 dicembre 2015

LA CREMA CATALANA PER ADDOLCIRE DELLE STORIE PAZZESCHE.....UN LIBRO UN FILM UNA RICETTA!!!

QUANDO LA REALTÀ È TALMENTE ASSURDA DA DIVENTARE NON UNA MA TANTE STORIE PAZZESCHE! 
Si dice che la realtà superi la fantasia ed è vero, questo film ci racconta attraverso una serie d'episodi alcuni momenti esasperanti della vita, che portano a decisioni estreme, a comportamenti violenti e sbagliati ma che permettono peró di ottenere una rivalsa nei confronti delle angherie che quotidianamente subiamo.
L'uomo che viene ingiustamente multato, un matrimonio con le corna, l'automobilista incazzato e molto altro ancora, in un film intelligente, brillante ed originale che sorprende con ironia ed ha una sceneggiatura viva, creativa e dal ritmo serrato.
Devo ammettere che se non fosse stato per il nome di Pedro Almodovàr sulla locandina, non l'avrei mai visto, ed è stata una furbata pazzesca, che ha tirato dentro un folto pubblico che si è trovato difronte ad un gran bel film.
Pedro Almodovàr alla fine, è soltanto il produttore, perché il film è diretto dall'argentino Damian Szifron che confeziona un piccolo capolavoro che piacerebbe tanto a Tarantino, infatti per certi versi ricorda il suo cinema.
Una visione d'insieme della crudeltà della vita, che tra l'altro ci accomuna un pó tutti, e per questo, è stato difficile anche scegliere la ricetta, perchè quando un film merita di essere visto, che ci sia o no una ricetta, vale sempre la pena di proporlo........infondo il bel cinema trova sempre qualcosa di buono con cui accompagnarsi! 
Ed allora ho tratto ispirazione da quel Pedro produttore, che ha il sangue caliente, preparandovi una CREMA ALLA CATALANA per addolcirvi la bocca dalle prepotenze altrui.
Ma prima corriamo da Beatrice a curiosare tra le pagine del suo libro "Per quando cadrà la pioggia tornerò" e gustiamoci il suo Japan curry.
Siete pronti? Ecco oggi vi voglio belli cremosi!.

Ingredienti:

2 uova
500ml di latte
2 cucchiai di maizena
1 buccia d'arancia grattugiata
2 cucchiai di zucchero bianco
2  cucchiai di zucchero di canna

Fate sciogliere la maizena con il latte in una ciotola, mettete il resto del latte a scaldare sul fuoco.
Aggiungete le uova alla maizena, lo zucchero bianco e la buccia grattata di un arancio.
Versate metà del latte caldo nella ciotola e mescolate bene, trasferite di nuovo il composto nel resto del latte filtrandolo con un colino per eliminare la buccia d'arancia e scaldate mescolando continuamente.

Una volta densa, versatela nelle coppette individuali e coprite bene con la pellicola e mettete in frigo per 4 ore.
Servite cospargendo le coppette di zucchero di canna e caramellatelo direttamente con il cannello da cucina o con la funzione grill del forno a microonde.
BELLI CREMOSI
UNA DOLCEZZA PAZZESCA
 SUPER
BUONA VISIONE
ALLA PROSSIMA RICETTA





martedì 24 novembre 2015

TAGLIATELLE ALLA CREMA DI ZUCCA E CURRY...........AVVILUPPATEVI DI GUSTO!!!

Un piatto di pasta, più precisamente un piatto di tagliatelle fatte in casa, fatte esattamente come la vita stessa, si avviluppano ad essa dandoti un piacere incondizionato, una soddisfazione per niente magra alla fine di una lunga giornata.
Si, perchè la vita ed il suo tempo avvolte, ti fanno perdere il senso di quello che stai facendo, un pochino qualche volta perdi pure te stesso, ma poi ti bastano due piccole cose come un bacio sulla fronte ed un piatto di pasta, per ritrovare la retta via .
No, non mi sono ancora smarrita, ma devo ammettere che faccio molta fatica, i vorrei ma non posso stanno diventando tanti forse troppi, ma tengo duro e continuo a fare quello che amo.
Questo piatto di tagliatelle oggi lo dedico a VOI che mio seguite ed a tutti coloro che hanno bisogno di un faro nella notte e di qualcosa di buono nella pancia.
Buon appetito!
TAGLIATELLE CON CREMA DI ZUCCA AL CURRY

ingredienti X2 persone:

1 uovo
150gr di farina
sale q.b.

500gr di zucca
1 sedano
1 carota
1 cipolla
1bicchiere di brodo vegetale
1 cucchiaio di formaggio spalmabile
sale e pepe q.b.
curry q.b.
prezzemolo fresco q.b.

Sulla spianatoia versate la farina a fontana, all'interno mettete l'uovo ed il sale, cominciate ad amalgamare il tutto con movimenti circolari fino a renderla liscia ed omogenea.
Prendete la pasta, avvolgetela nella pellicola e lasciatela riposare per 40 minuti.
Adesso stendete la pasta con l'aiuto del mattarello, se volete potete anche dividere l'impasto in due.
Con la macchina per la pasta, fate le tagliatelle.
Se non avete la macchina per la pasta, stendete la sfoglia con il mattarello non troppo sottile e procedete con un coltello affilato per il taglio delle strisce di tagliatella.
Lasciatele riposare in un piatto e cominciate a preparare la zucca.
Fate un mix di carota, cipolla e sedano, fatelo soffriggere con un filo d'olio.
Nel mentre tagliate la zucca a dadini piccoli e fatela rosolare nel soffritto, aggiungete il brodo, coprite e fate cuocere per 20 minuti mescolando ogni tanto
Aggiustate di sale e pepe fate cuocere ancora per 10 minuti e poi frullate la zucca, aggiungete un cucchiaino di curry ed un cucchiaio di philadelphia per renderla cremosa.
Fate bollire l'acqua e cuocete le tagliatelle, scolatele e saltatele in padella con il sugo di zucca, impiattate con abbondante prezzemolo tritato fresco.

                             INVITANTE
 SEMPLICE
 DAL GUSTO AVVOLGENTE
              ALLA PROSSIMA RICETTA

lunedì 16 novembre 2015

2 GIORNI 1 NOTTE...PER FARE LE MADELEIN FRANCESI.....UN LIBRO UN FILM UNA RICETTA!!!

QUANDO LA REALTA' E' COSI' CRUDA CHE DIVENTA DIFFICILE ANCHE MUOVERE UN SOLO PASSO VERSO IL FUTURO.....
2 GIORNI 1 NOTTE
Sandra (Marion Cotillard) ha una famiglia, ha però avuto anche un forte esaurimento nervoso che l'ha costretta a casa dal lavoro, ora che deve rientrare l'azienda la vuole licenziare ma per farlo, ha bisogno dell'appoggio di tutti i dipendenti e per assicurarsi tale appoggio, promette loro un bonus di 1000€ ciascuno.
A Sandra non resta che un week-end per convincere i suoi colleghi a rinunciare al bonus e farla rimanere.
Un film che ho visto più per mera curiosità che per altro, tanto che esclusa Marion Cotillard, i fratelli Dardenne non li conoscevo proprio, poi ho scoperto che sono soprannominati i Fratelli francesi del  cinema neorealista, ora capisco il perché.
Il film è così, nudo e crudo, senza orpelli cinematografici, con una fotografia talmente adesa alla realtà da far dimenticare che stiamo guardando un film e Sandra, perde addirittura i connotati dell'attrice Cotillard per indossare i nostri.
Una donna normale, dismessa, anche un filo depressa, che peró è così comune da  fare impressione, uno specchio che riflette inesorabilmente un po di noi stessi.
Un racconto di una realtà come tante, una storia talmente comune che diventa cruda e violenta, si perché il lavoro ed il precariato non sono mai stati tanto sentiti come in questo periodo e così ti poni delle domande, ti chiedi se al posto di Sandra tu avresti il coraggio di bussare di porta in porta e chiedere ai tuoi colleghi di rinunciare a 1000€ per farti lavorare, per permetterti di vivere, di pagare l'affitto di casa, per far mangiare la tua famiglia.
Sandra non perde la dignità nel farlo, mette in mostra quelle che sono le sue ragioni e cerca con le unghie e con i denti di lottare per il suo futuro perché in fondo è tuto ció che le rimane.
Un film che non vuole essere di denuncia nei confronti del sistema ma che vuole solo porre lo spettatore difronte ad una scelta, quando in gioco c'è la propria sopravvivenza impari per forza a guardare la vita da un altro punto di vista.
Direi un bel film, che alla fine non ti lascia con quel senso di fustrazione dato dall'argomento, ma paradossalmente con un senso di speranza e fiducia.
La ricetta di oggi s'ispira al film ma non è  tratta da esso, dato che la pellicola è francese ho pensato ad un'omaggio alla Francia tra l'altro colpita al cuore dal terrorismo, quindi oggi vi ho preparato le famose MADELEINE FRANCESI.
Passiamo da Beatrice per la sua lettura e la ricetta delle girelle all'uvetta e poi via con il gusto e la bontà.

Ingredienti X 10:
100gr di farina
100gr di burro
2 uova
100gr di zucchero
2 cucchiaini di miele 
Sale q.b.
1 bustina di lievito
Aroma al limone q.b.
Aroma all'arancia q.b.

Sciogliete il burro a bagno maria o microonde e tenetelo fatelo intiepidire.
Setacciate nella planetaria la farina con il lievito e poi aggiungete lo zucchero, mescolate bene unite la scorza grattugiata del limone e dell'arancia e amalgamate il tutto con il burro fuso.
Aggiungete le uova ed il miele e mescolate bene, adesso che l'impasto sarà denso e liscio mettetelo in frigo per almeno 30 minuti.
Imburrate bene lo stampo delle madeleines e con un cucchiaio riempitele  facendo attenzione a non mettere troppo composto che durante la cottura gonfiano a dismisura io infatti avendo poco tempo ho esagerato e mi sono venute delle MEGASUPERSTRAPUPPAMELO madeleines!.
Infornate per 15 minuti a 180 per i primi 10 minuti e poi abbassate a 160 fino a cottura ultimata.
Sfornate e lasciate raffreddare sulla griglia, ottime tiepide si conservano benissimo come tutti i biscotti per qualche giorno chiusi in un contenitore.
DOLCI COCCOLE
 PICCOLI PIACERI
W LA FRANCE
BUONA VISIONE 
CON LE MADELEIN!!!
ALLA PROSSIMA

martedì 10 novembre 2015

TORTA AL FORMAGGIO E LIMONE......UN BUON DISASTRO!!!

Cari amici questo periodo della mia vita è denso di CAMBIAMENTI e novità, per farla breve...lavoro che va e lavoro che viene, vecchi amici e nuovi incontri, ritrovi tra blogger sconosciuti e degustazioni culinarie.
Insomma la mia vita, ha subito una sterzata con la conseguenza che ho tanto da imparare e poi non riesco a cucinare per voi come vorrei, spero quindi che mi perdonerete se siamo passati da 2 ricette a settimana ad 1 ogni 2 (ma anche 3) ma credetemi, ho un casino nella testa e nella vita che sarebbe più facile e veloce trovare un'ago in un pagliaio che tentare di capirci qualcosa!.
Quindi tra la mia vita e questo dolce c'è nel mezzo, un frigo vuoto, ingredienti presi a casaccio e la voglia smisurata di dolce, che altrimenti si sarebbe tradotta in un'attacco compulsivo alla zuccheriera.
Il risultato è stato buono, compatta e piena ricorda una cheesecake, tutto sommato piacevole, non vi perdete niente se non la rifate, ma d'altronde non tutto fila sempre per il verso giusto in cucina e sopratutto è anche giusto ammettere quando si fanno delle CAZZATE.....
Pronti alla condivisione? Eccola tutta per voi....come al solito, il mio stampo è quello dell'ingrato plumcake, perdonerete quindi la forma a pipistrello non voluta, ma che per Halloween sarebbe stata di una FIGATA PAZZESCA!
Baci a presto....almeno spero!

Ingredienti:

300gr di philadelphia
3 cucchiai di zucchero 
4 uova
100ml di latte
60gr di farina 
2 cucchiaini di maizena
Aroma al limone q.b.

Mescolate nella planetaria o con le fruste la philadelphia con il latte, aggiungete sempre mescolando lo zucchero.
Adesso incorporate le uova una per volta e l'aroma al limone, da ultimo aggiungete la farina setacciata.
Niente lievito perchè cresce bene anche da sola.
Infornate per 60 minuti circa a 170 fate sempre attenzione con lo stecchino di legno che sia ben cotta all'interno.
Lasciate raffreddare e servite cosparsa di zucchero a velo.
UN DOLCE COSI' PER CASO
COMPATTO E TENERO
 DATEMI UNA BAT-FETTA
ALLA PROSSIMA 
CARI AMICI 
I'LL BE BACK!






lunedì 2 novembre 2015

IL TRENO PER DARJEELING PROSSIMA FERMATA LA ZUPPA INDIANA DI POMODORO.......UN LIBRO UN FILM UNA RICETTA!!!

IL TRENO PER DARJEELING.....ANCHE UN TRENO PUO' PERDERSI PUR VIAGGIANDO SU DEI BINARI.
Wes Anderson è uno dei miei registi preferiti e sono convinta che siamo di fronte ad un genio, un regista che in mente ha una "VISIONE" che permea tutto il suo cinema, fino a renderlo un tratto distintivo.
Detto questo, Wes è un racconta storie, ed uno dei migliori, perchè i suoi film vanno letti a tutto tondo, il suo manierismo quasi lezioso è parte integrante dI tutti i suoi film e capolavori come Grand Budapest Hotel e Moonrise Kingdom ne sono la dimostrazione.
In questo road movie dal gusto agrodolce, Wes ci racconta la storia tragicomica del viaggio dei tre fratelli Withman su di un treno sgangherato attraverso l'India.
Francis (Owen Wilson) Peter (Adrien Brody) e Jack (Jason Schwartzman) organizzano un viaggio per ritrovare se stessi e quel legame di fratelli che dovrebbe unire per la vita o forse come spesso accade per fuggire dai problemi e non affrontare i cambiamenti, infatti Peter sta per diventare padre ed è completamente terrorizzato, Jack cerca inutilmente di sfondare come scrittore ed ha il cuore spezzato dall'amore della sua vita, l'unico apparentemente determinato a far funzionare la cosa, è il maggiore dei tre, Francis, che ha subito un grave incidente che però gli ha già dato la chiave per iniziare a vedere il mondo sotto un altro punto di vista.
Il mezzo di trasporto scelto è un treno che attraversa il cuore dell'india con i suoi colori, come il rosso, l'arancio e l'azzurro, un viaggio impregnato dai profumi delle spezie e dal bisogno esasperante di provare qualcosa a se stessi.
Un viaggio divertente, un viaggio che innesca una catarsi emotiva che vuole liberare i tre fratelli dal fardello del padre e dal dolore di una madre codarda che riesce a donare amore a gli altri tranne che ai suoi figli.
Ma ciò che rende il film speciale è il modo sconclusionato ed ingenuamente sprovveduto di gestire le situazioni più disparate, quel senso tangibile di aristocrazia e ricchezza emanato dai personaggi ma che ti fanno capire che i soldi non fanno certo la sostanza di un vero uomo.
Un bel film, divertente e poeticamente immaturo, dai tratti funerei e nostalgici e con una fotografia spettacolare....direi che il Wes Anderson che conosciamo oggi, ha preso consapevolezza di se stesso ed ha iniziato il suo personale percorso cinematografico, proprio con questo film.
Naturalmente la ricetta di oggi non potrà che avere un gusto tutto indiano e vi propongo una zuppa, che si intravede anche nel film, che vi piacerà moltissimo LA ZUPPA INDIANA DI POMODORO che in questo periodo autunnale ci sta da Dio, ma prima, dedichiamoci alla lettura che Beatrice ci consiglia e la ricetta dei MUFFIN.

Ingredienti X2

1 carota
1 costa di sedano
500gr di pomodori pelati
1 vasetto di yogurt
30gr di burro
zenzero q.b.
sale e pepe q.b.
prezzemolo fresco

Fate una base per il soffritto con la carota ed il sedano, metteteli in una pentola con il burro e rosolateli.
Aggiungete i pomodori pelati, aggiustate di sale e pepe e lasciate cuocere per 5 minuti, con il frullatore ad immersione frullate il tutto ed aggiungeteci lo zenzero in polvere secondo il vostro gusto.
Lasciate cuocere ancora per 15 minuti mescolando ogni tanto e se necessario allungate con un bicchiere di brodo vegetale caldo.
Versate nelle ciotoline individuali ed aggiungete 2 cucchiai di yogurt al centro della zuppa, infine cospargete con prezzemolo tritato fresco.

DELICIOUS
 TASTE OF INDIA
 IL TRENO PER UN VIAGGIO NEL SAPORE
ALLA PROSSIMA RICETTA
BUONA VISIONE

sabato 31 ottobre 2015

MUG CAKE AL CIOCCOLATO CON CREMA AL MASCARPONE......MEGLIO UN DOLCETTO CHE UNO SCHERZETTO....BUON HALLOWEEN A TUTTI!!!

Cari amici sono indietro con tutto, vi trascuro lo sò e questo non va bene.... ma la mia vita in questo momento è tutta un fremito, tutta una corsa, tutta una novità dietro l'altra che non potete neanche immaginare, quindi per quest'anno, ad Halloween in casa di Coscina si festeggia con la colazione dato che il Cosciotto è in fiera al LUCCA COMIX 2015.
Quindi ci serviva qualcosa di rapido, di veloce e BUONISSIMO.....e cosa meglio che di una MUG CAKE? la torta in tazza che non sbaglia un colpo, capace di addolcire anche le mattinate più nere, una delizia da divano e copertina quando fuori piove, un peccato di gola FAST&SWEET.
Eccola accompagnare la mia colazione MUG CAKE AL CIOCCOLATO CON CREMA AL MASCARPONE....buona giornata a tutti e BUON HALLOWEEN!!!.
image from web

Ingredienti per 1 tazza:

1 uovo
1 cucchiaio di zucchero
4 cucchiai di farina
1 cucchiaino di lievito per dolci
2 cucchiai di cacao in polvere
2 cucchiai di latte

Per la Crema al formaggio

4 cucchiai di mascarpone/formaggio spalmabile
1 cucchiaio di zucchero
1 biscotto tipo frollino da sbriciolare

Prendete una tazza bella capiente che possa andare in forno a microonde, mescolate bene tutti gli ingredienti secchi poi aggiungete l'uovo ed il latte, mescolate ancora e poi mettete la tazza nel forno a microonde per circa 2 minuti, la torta si gonfierà rapidamente e tenderà ad uscire dalla tazza occhio quindi a non riempirla fino al bordo meglio se arrivate a metà.

Mentre la tazza cuoce, in una ciotola mettete il formaggio spalmabile con lo zucchero e montatelo per qualche secondo con le fruste.
Servite la Mug Cake direttamente in tazza con un ciuffo di crema ed il biscotto sbriciolato per dare quel tocco di croccantezza e partire con SPRINT!!!..
MUG CAKE I LOVE YOU!
UNA TAZZA PIENA DI DOLCEZZA
DOLCETTO O SCHERZETTO?
ALLA PROSSIMA!