Care amiche di COSCINA, qualche sera fa stavo preparando le polpette a COSCIOTTO e per cambiare un pò ho pensato di accendere il BBQ e di infilare le polpette su degli spiedini come se fossero dei CORN DOG.
Devo ammettere che l'idea è stata GENIALE, ne è venuta fuori una serata COUNTRY molto DIVERTENTE E GUSTOSISSIMA!, vi consiglio di provare questi SPIEDONI CICCIONI CORN DOG STYLE perchè vi conquisteranno parola mia!.
Adesso tirate fuori la tovaglia a quadretti bianca e rossa, un paio di stivali texani ed una balla di fieno perchè è arrivato il momento di mangiare un'irresistibile CORN DOG DI MANZO.....IH! AH! COWBOYS&COWGIRLS!!!!!!
INGREDIENTI:
500gr di macinato di manzo
100gr di crusca
1 cucchiaio di senape di digione
1 bicchiere di brodo vegetale
pepe e sale q.b.
1 uovo
100gr di prosciutto cotto
Nella planetaria mettete tutti gli ingredienti ed amalgamate bene, se vi sembra troppo umido l'impasto aggiungete altra crusca.
Prelevate un po' del composto e fateci delle palline schiacciatele come se fossero dei salsicciotti ed infilateli sugli spiedini di legno.
Accendete il bbq e cuoceteli girandoli spesso per almeno 15 minuti, poi serviteli accompagnati da maionese e senape.
Cari amici oggi SI ALZA IL VENTO.....no no sto dando le previsioni meteo ma è il titolo del film per la rubrica "UN LIBRO, UN FILM, UNA RICETTA" ed è l'ultimo attesissimo film del grande HAYAO MIYAZAKI.
Un film d'animazione per grandi molto più che per bambini, una storia che mescola la passione di Miyazaki per gli aerei ed una storia vera quella di Jiro Horikoshi progettista rivoluzionario dei tristemente famosi caccia giapponesi della seconda guerra mondiale.
Un film che è un viaggio onirico nella mente di Jiro, un sogno idealizzato prima e poi realizzato ed una storia d'amore sullo sfondo in cui il destino tesse le sue trame nel preciso momento in cui il mondo sta per entrare in guerra.
Un film dolce, umano, coraggioso, intenso, amaro capace d'emozionare realmente lo spettatore, un film pieno di contraddizioni come lo è da sempre il cinema di Miyazaki, ma che con maestria ed intelligenza, imbastisce una storia che ricorda più la sceneggiatura di un film per attori veri che il disegno e scusate se è poco.
Jiro una vita spesa per diventare progettista d'aerei, una ragazza conosciuta durante un terremoto e che ritroverà solo dopo decenni, un'amore di quelli grandi, immensi di quelli che si vivono una volta sola nella vita, un'amore che sfida il male e la malattia, sullo sfondo di un paese, il Giappone, forte, composto e dignitoso.
Un film che coinvolge sotto ogni punto di vista anche per il doppiaggio severo che da al film la dimensione temporale del periodo storico, forse secondo me si potevano usare termini più idonei, infondo la lingua italiana è piena di sinonimi, in qualche caso la traduzione letterale non ha giovato al film ma nessun film è perfetto!.
Quando si parla di Miyazaki si parla di Oscar, di film che sono poesia, di capolavori dell'animazione che vanno ben oltre l'animazione stessa, di ideali universali, di gioia, di crescita spirituale, di genio ed ossessione, di storia e d'amore, un regista che ha fatto la storia del cinema al pari di altri grandi come Fellini, Hitchcock o Kubrick e quando il livello è così alto vedere un film come SI ALZA IL VENTO è davvero puro godimento.
Ora passiamo in cucina perchè per un film così ci vuole un piatto che sia all'altezza ed ho pensato a gli ONIGIRI AL SALMONE E NIGHIRI SUSHI perchè mangiare certe prelibatezze è come essere in Giappone!.
Vi ricordo di passare daBEATRICE per un Muffin tratto dal libro di "Via col Vento"....irresistibili!
Ingredienti per il riso: 300g di riso Originario 5 cucchiai di aceto di vino bianco 2 cucchiai e mezzo di zucchero 1 cucchiaino e mezzo di sale 1 foglio di alga nori
Per il ripieno: 100g di salmone fresco trattato per il sushi per gli Onigiri e 40gr per i Nighiri 2 cucchiai di salsa di soia 1 cucchiaino di senape di digione
Lavate il riso sotto l'acqua usando un colino, fategli diversi lavaggi circa 10 o comunque fino a che l'acqua non sarà limpida. In una pentola mettete il riso con l'acqua che lo ricopre a filo e fatelo cuocere coperto, senza mescolarlo e senza alzare mai il coperchio per circa 30 minuti, dopo lasciatelo riposare per 10 minuti sempre coperto.
Con l'aiuto di una forchetta sgranate il riso ed aggiungeteci lo zucchero, l'aceto ed il sale, poi fate cuocere il salmone a cubetti in padella con la senape, il miele, il succo di limone e la salsa di soia.
Con le mani SEMPRE BAGNATE fate un pallina con il riso, pressatela ed adagiateci sopra un fetta di salmone...il NAGHIRI AL SALMONE è pronto!
Ripetete l'operazione usando un pò più di riso al cui interno metterete il salmone saltato, dategli la forma triangolare o rotonda, completate con l'alga nori e gustate!
Si possono preparare in anticipo sono ottimi anche leggermente grigliati....PROVATELI!!!
E' un periodo incasinatissimo, chiedo perdono se non passo dai vostri blog, ma tra il lavoro, un matrimonio, una festa di compleanno a sorpresa, qualche recensione di film, un riso per la sfida MTC ed una giornata a fotografare i COSPLAY a Pisa, a stento mi ricordo che devo mangiare e mi ci vuole un GPS per ritrovare la strada di casa!.
Pure il MONDAY MORNING MADNESS è stato brutalmente accantonato.....ma almeno per oggi cerchiamo di riprendere le redini e tornare sulla retta via, cercando di dare un risposta definitiva ad una delle domande FONDAMENTALI DELLA VITA........MA DOVE VANNO LE TETTE QUANDO PARTONO?.
No non sono impazzita è che quando si fanno i COSPLAY cioè travestirsi da personaggi dei cartoni animati o fumetti o manga giapponesi in queste fiere NERD, è facilissimo che "parta" una tetta dato che i costumi spesso sono ridotti al minimo e la domanda su dove vanno a finire le tette ad un certo punto sorge spontanea.
Le tette saranno fortunate come i calzini che hanno un paradiso a cui accendono attraverso la lavatrice? oppure più poeticamente assurgono in cielo come angeli?....ma io comunque vi dò qualche idea poi voi ditemi la vostra!. DOVE VANNO LE TETTE QUANDO PARTONO???
