sabato 23 settembre 2017

RIGATONI ALLA GALLINELLA DI MARE CON POMODORINI PACHINO E BRICIOLE DI PANGRATTATO.........SFIDA MTC.....NESSUNA PASTA COL PESCE NASCE A BISCHERO SCIOLTO!!!

3.....2.....1.....si riprende ed è subito MTC!!!.
Per questa sfida MTC 67,abbiamo scaldato i motori per tutta l'estate e la QUEEN OF ACCIUGHE ovvero CRISTINA GALLITI del blog POVERI MA BELLI E BUONI, ci ha regalato una bella gatta da pelare....anzi, una bella GALLINELLA DI MARE da deliscare, nel mio caso.
Stavolta il compito, che all'apparenza sembrerebbe facile, è stato davvero insidioso, perchè fare LA PASTA COL PESCE non è cosa da tutti.
Innanzitutto, bisogna avere una certa conoscenza degli alimenti di mare che si intendono cucinare ed anche una discreta manualità, perchè come successe per la sfida del POLLO da disossare, credetemi, sfilettare un pesce è una procedura non da poco.
Ma la QUEEN OF ACCIUGHE, ci ha dato un post meraviglioso con tutte le spiegazioni e con mille suggerimenti su come abbinare i vari tipi di pesci e molluschi, perchè nessuna pasta col pesce nasce così, alla BISCHERO SCIOLTO.
Come ben saprete, io ed il pesce, abbiamo un rapporto d'amore ed odio, amo i molluschi, odio il pesce con le lische, il Cosciotto ama soltanto ciò che pascola sulla terra ferma e quindi, di pesce, nella mia cucina ne troverete sempre poco.
Detto questo, la sfida rappresentava per me anche un modo per testare le mie abilità culinarie, ma signori, l'MTC è anche questo, la sfida nella sfida e devo ammettere, che mi sono arrovellata il cervello per giorni, per capire cosa poteva essere all'altezza della situazione, ma sopratutto cosa poteva essere nelle mie corde.
Come ha detto più volte Cristina in questa gara, non dobbiamo stupire ad ogni costo, dobbiamo aver chiaro cosa vogliamo far mangiare, quali sapori vogliamo esaltare, cosa vogliamo trasmettere e sopratutto cosa sta dietro ad un piatto che prepariamo, partire con un'idea, modellarla e renderla propria....e secondo voi è facile???, ve lo dico io NO!.
Quindi dopo aver tanto tribolato su cosa mettere, su cosa togliere, sul pacchero si, sullo spaghetto no e via dicendo, sono andata su uno dei pochissimi pesci che ho frequentato da bambina....e detta così è tutto un programma, la GALLINELLA DI MARE e dalle mie parti a Pistoia dove non c'è il mare, cari miei, va sempre specificato che la GALLINELLA è di mare......perchè un ci s'avesse mai a sbagliare.
Alla Gallinella, ho abbinato un pomodorino pachino, un pizzico di ardore dato dal peperoncino e completato il tutto con una manciata di pangrattato tostato e prezzemolo fresco, forse sembrerà una banalità questa ricetta, ma il risultato è stato notevole, gli ingredienti si sono fusi tutti alla perfezione come se fossimo di fronte ad un matrimonio consolidato da anni, una pasta davvero sorprendente che mi ha entusiasmata ad ogni boccone, adesso la gallinella, scusate ma per me è il TOP.
Ho scelto come pasta invece del pacchero, il rigatone perchè avevo un'idea precisa di presentazione, la ricetta forse non sarà originale ma almeno nella presentazione volevo essere un pochino estrosa e quindi, ecco un cerchio di rigatoni in piedi, dritti come soldati al servizio del sugo di gallinella e pomodorini, che ne dite? vi piace?.
RIGATONI ALLA GALLINELLA DI MARE CON POMODORINI PACHINO E BRICIOLE DI PANGRATTATO 

Ingredienti x4:

350gr di Rigatoni
2 Gallinelle
4 cucchiai d'olio
1 spicchio d'aglio
peperoncino q.b.
10 pomodorini pachino
1 bicchiere di vino bianco
pangrattato q.b.
prezzemolo q.b.
sale e pepe q.b.

Prendete la gallinella, fatela pulire ed eviscerare dal pescivendolo, poi asciugatela bene e cominciate la sfilettatura partendo con l'incisione lungo il dorso fino alla coda.
Poi da sotto le branchie, incidete la carne e tenendolo ben fermo e piatto sfilettate andando a raschiare lungo la spina.
Ripetere anche dall'altro lato.
Metto qui le foto dei passaggi fatti da Cristina che sono esplicativi.
immagine dal blog Poveri ma belli e buoni
Adesso con l'aiuto di una pinzetta, rimuovete le spine e la pelle.
E' stato un lavoro lungo, lungo ma che dico....lunghissimo, ma ne vale la pena.
In una padella ampia dove poi salterete la pasta, mettete l'olio e l'aglio schiacciato ed il peperoncino a soffriggere lentamente, aggiungete gli scarti della gallinella e fate rosolare bene per circa 10 minuti, non tanto di più perchè il pesce poi si sfalda e rischiate di trovare pinne e quant'altro nel sugo e questo non lo vogliamo.
Se comunque dovesse capitare, filtrate l'olio prima di aggiungere gli altri ingredienti.
Non ho voluto fare il fumetto perchè secondo me in questo modo si ottiene un sapore più deciso.
Sfumate con il vino bianco.
Sbollentare i pomodorini per pochi secondi e spellateli, togliete i semi e metteteli nella padella, aggiustate di sale e pepe.
Intanto cuocete i rigatoni, ricordate che dovendo fare la mantecatura vanno tolti al dente, anche qualcosa prima, perchè completeranno la cottura in padella.
Preparate il pangrattato con il prezzemolo tritato, il sale ed il pepe macinato, fate tostare il mix in padella con un filo d'olio, occhio stateci dietro perchè è un attimo che si brucia tutto.
Al sugo aggiungete adesso i filetti di gallinella tagliati a pezzetti, fate cuocere per 3 minuti.
Scolate i rigatoni e mantecate, alla fine aggiungete il pangrattato croccante.


ADESSO SERVITE QUESTA BONTA'

UN PIATTO FANTASTICO
 ECCELLENTE
CON QUESTA RICETTA PARTECIPO 
ALLA SFIDA MTC 67













4 commenti:

  1. Noi nati nelle pianure guardiamo sempre i pesci come se fossero gli esseri arrivati da un pianeta diverso è abituati a cuocere molto e per giunta a fare di tutto per togliere certi sapori e odori non sappiamo cosa fare se tocca fare l'esatto opposto ! A me sembra che tu te la sia cavata molto più che egregiamente...

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  2. Ma non sai come sono contenta che hai vinto la reticenza e hai pure sfilettato un pesce!! E l'hai fatto piacere anche al tuo cosciotto. Fantastico!! Immagino che tu abbia tolto teste e lisca dopo la rosolatura e schiacciato bene tutto per far uscire più sapore possibile. Però un fumetto non era proprio inutile... anche in mantecatura non hai usato neanche un po' d'acqua di cottura? Sei una maga!! 😊

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  3. molto, molto buoni questi rigatoni! gnam. Io non ci penso nemmeno a sfilettare il pesce, lascio volentieri che lo faccia in un batter d'occhio il pescivendolo :-)

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  4. non ci si sbaglia no, con questa pasta! Sapori ben definiti e ben combinati, che fanno scommettere ad occhi chiusi sulla bontà del piatto. L'unico neo è la mantecatura perchè dovrebbe essere leggermente più lenta, ma è proprio un piccolo appunto, quelle robe che mi vengono da dire quando vedo che, mannaggia, manca poco alla perfezione. Se dovessi rifarla (e qualcosa mi dice di si), aggiungi un pochino più d'acqua, in padella. E invitami, mi raccomando!

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