lunedì 7 novembre 2016

COPPETTE CON CARCIOFI CREMOSI E SALE ROSSO HAWAIANO.....TOP FINGER FOOD.... #SEGUILESTAGIONI

Novembre un mese bellissimo, un mese ricchissimo sotto il profilo culinario, un mese da cioccolata calda e copertina sul divano, un mese da tuta di pile, un mese da zuppe e minestre corroboranti, un mese intimista, un mese pieno di sorprese.
E le sorprese ce le regala proprio la tavola, con i prodotti di stagione che sono da sempre, il mezzo più sicuro per l'ottima riuscita di un piatto.
Questo mese vi proponiamo una lista della spesa bella piena, i prodotti di stagione sono così tanti che avrete l'imbarazzo della scelta.
Io ho fatto la mia scelta ed ho voluto prepararvi qualcosa di appetitoso con i CARCIOFI.
Deliziosi e raffinati, i carciofi, si prestano a tantissime interpretazioni e ne esistono diverse varietà, sicuramente le più note sono il carciofo romanesco e quello violetto tipicamente Toscano.
Grazie al fatto che l'Italia è annoverata tra i principali produttori di carciofi, questo ortaggio risulta, tra quelli, più diffusi e più consumati nel nostro paese.
Le ricette sono innumerevoli ed alcune affondano le radici in tempi antichissimi, basti pensare ai CARCIOFI ALLA GIUDIA, tipici del ghetto ebraico/romano, ma oggi, vi voglio proporre un piatto a base di carciofi, giovane ed accattivante, un FINGER FOOD.
Ecco per voi, le COPPETTE CON CARCIOFI CREMOSI E SALE ROSSO HAWAIANO.
E prima di lasciarvi la ricetta vi invito come sempre a seguirci sulla nostra pagina facebook SEGUI LE STAGIONI per conoscere le altre idee golose e creative del mese di Novembre.

Ingredienti X10 coppette:

10 fette di pancarrè 
200gr di carciofi (da intendersi già puliti)
100gr di formaggio philadelphia
50gr di yogurt greco 
2 cucchiai di maionese
Succo di limone q.b.
Sale rosso Hawaiano q.b.

Prendete le fette di pancarrè, spennellatele con dell'olio, schiacciatele con un mattarello e con l'aiuto di un coppa pasta ricavatene dei dischi.
Foderate gli stampi in silicone, vanno bene anche quelli per i muffin, con il pane, schiacciandolo bene in modo da ottenere delle coppette.
Infornate per 15 minuti a forno caldo a 160 gradi.
Appena cotte, fate raffreddare le coppette e tenetele da parte.
Lavate, pulite e tagliate i carciofi, prima a spicchi poi a fettine.
Aggiungete ai carciofi acqua e limone e mescolate bene.
Scolateli e saltateli in padella con un filo d'olio e dell'aglio.
Lasciateli cuocere per qualche minuto, poi aggiungete 1 bicchiere di brodo vegetale e proseguite la cottura per 20 minuti fino a che i carciofi non saranno morbidi.
Trasferite i carciofi in un frullatore, aggiungete del pepe macinato fresco, la maionese, la philadelphia, lo yogurt ed il succo di limone.
Amalgamate tutto in un composto liscio ed omogeneo.
Adesso mettete il composto nelle coppette di pancarrè e completate con dl sale rosso hawaiano e del prezzemolo fresco.
Il sale hawaiano oltre a donare colore al piatto, da un forte contrasto al carciofo, esaltandone il gusto.
FINGER FOOD 
APPETITOSO
 SOFISTICATO
SEGUI LE STAGIONI....
CI VEDIAMO A DICEMBRE





giovedì 3 novembre 2016

VADE DIETRO LA LASAGNA...IL NUOVO LIBRO MTC!!!

E.T. Telefono DIETRO casa!
Allora cosa c'è DIETRO?

C'è il nuovo libro MTC, "DIETRO LA LASAGNA".
Un libro assolutamente pazzesco, ricco, godereccio, un libro sulla lasagna, che da sempre è il piatto simbolo della perdizione mangereccia.
Scusate, ma conoscete qualcuno che non ami la Lasagna? Io no!.
E per fare una LASAGNA come Dio comanda, bisogna conoscere tutti i segreti anche quelli inarrivabili, sulla sfoglia, sulla tradizione e su tutto quello che serve per renderla speciale.
Tutte queste dritte, tutte le idee per realizzare le lasagne e la pasta al forno migliori del mondo, le trovate solo qui, nel 5° libro MTC.
E ci troverete anche me!.
WOW! che emozioneee gente, LASGNAMO!!!.
Ma ora, parliamo di questo progetto, delle persone instancabili che ci sono DIETRO e del bene che muove ogni volta l'MTC.
La casa editrice Gribaudo (Gruppo Feltrinelli), i testi, l'idea e tutto il resto, sono di quell'incredibile femmina della Alessandra Gennaro, le foto meravigliose di Paolo Picciotto, le illustrazioni e lo styling del genio smisurato della Mai Esteve.
E come sempre per concludere in bellezza, l'MTC sostiene l'ente benefico Piazza dei Mestieri .
Adesso non vi resta che assaggiare qualche anteprima e correre SUBITO, IMMEDIATAMENTE, IMMANTINENTEMENTE A COMPRARLO.
E POI.....
NON VI E' VENUTA VOGLIA DI LASAGNA?
AVANTI LASAGNAMOOOOOOO!!!






martedì 25 ottobre 2016

UNO, DOS, TREK TAPAS!.....PER GIUNGERE LA' DOVE NESSUNA TAPAS E' MAI GIUNTA PRIMA.....SFIDA MTC n°60

Sfida MTC n°60 lanciata da Mai Esteve, una donna con la D maiuscola ASSOLUTAMENTE FANTASTICA, ma per qualche oscuro motivo, per la sfida di questo mese, la sua missione è stata quella di complicarci l'esistenza con ben 3 ricette.
UNA TAPAS, UN PINCHO, UN MONTADITO.
Il regolamento, poi prevede, che vadano fotografate insieme e debbano interpretare, in tutto e per tutto il tema scelto, quindi avere un fil rouge che colleghi le tre proposte.

EPPURE MI SEMBRAVA DI NON AVER FATTO NULLA DI MALE.


Il marito, ovvero il Cosciotto, che molti ricorderanno come lo "gnocco", si è subito accaparrato la sfida, dicendo:
"HO L'IDEA GIUSTA E SI FA COME DICO IO!"
Lasciando a me, l'ingrato compito, di trasformare le sue idee in qualcosa di mangiabile.

EPPURE MI SEMBRAVA DI NON AVER FATTO NULLA DI MALE.

Così nascono le UNO, DOS, TREK TAPAS e credetemi, neppure nei sogni più reconditi di Roddenberry, creatore di Star Trek, si sarebbe potuto arrivare a tanto.
Ho sposato un NERD, che mi ha "nerdizzato", per amore, ho dovuto vedere mio malgrado tutte le stagioni di Star Trek ed imparare a distinguere il capitano Kirk da Spock e viceversa.

EPPURE MI SEMBRAVA DI NON AVER FATTO NULLA DI MALE.

Quindi dopo la "GNOCCHITUDINE" vi tocca la "TREKKITUDINE", perché anche voi dell'MTC possiate dire:
"EPPURE CI SEMBRAVA DI NON AVER FATTO NULLA DI MALE".


CON QUESTA FOTO PARTECIPO AI PREMI FOTOGRAFICI

Questa è la foto del REPLICATORE ORIGINALE DELLA SERIE TV a cui ci siamo ispirati per l'ambientazione fotografica.
image from web
La passione per Star Trek gli nasce da ragazzino, quando gli occhi sognano insieme all'ardimentoso capitano Kirk, di strani e nuovi mondi a bordo di una nave stellare.
Star Trek è stata qualcosa di più di una mera serie tv, Star Trek ha segnato in modo indelebile un'epoca, dando forma e sostanza all'immaginazione dell'uomo, ai viaggi nello spazio, al motore a curvatura, alla pacifica coesione tra le razze, all'amicizia, e perfino all'arredamento di design.
Ecco perchè Star Trek è così speciale.
Ma se tutto questo, di per se è già noto, meno nota sicuramente è la cucina di Star Trek, dal replicatore infatti, usciva ogni sorta di proposta culinaria.
Volevi del thè Earl Grey? bastava chiederlo e Zac! Eccoti il thè.
Volevi due spaghetti? Zac! Eccoti gli spaghetti.
Qualche volta peró, il replicatore, forniva delle autentiche prelibatezze aliene, che quel pazzoide di mio marito, ha deciso appunto, di replicare.
Immaginate quindi notti insonni, passate a consultare libri di cucina Geek (perché esistono libri di cucina geek!!??) dove spuntano piatti dal nome terrificante, tipo CUORE DI TARG o peggio, momenti di litigi furiosi per trovare il FOOD CUBE perfetto, momenti di sconforto assoluto per capire come trasformare i TRIBOLI  in un montadito e sessioni fotografiche lunghissime, per ricreare il replicatore.

EPPURE MI SEMBRAVA DI NON AVER FATTO NULLA DI MALE.

Ma l'MTC è anche questo, passione, impegno ed amore, almeno quello da parte mia, nei confronti del marito, che se non amassi alla follia, lo avrei già mandato là dove nessun uomo è mai giunto prima!.
Detto questo, le ricette ALIENE prese in esame dal nostro REPLICATORE HOME MADE sono nell'ordine, IL CUORE DI TARG (TAPAS), IL FOOD CUBES (PINCHO) ED I TRIBOLI (MONTADITO).
Quindi SOLO PER VOI E SOLTANTO PER VOI DELL'MTC, ecco un viaggio nella cucina interstellare...VAMOS!

Per la TAPAS (CUORE DI TARG), che dev'essere una porzione di un piatto, ho pensato ad uno spezzatino, reso rosso e piccante dal pomodoro e dalla paprika.
Un piatto semplice, ma forte e sanguigno come i Klingon che lo mangiano, una prelibatezza per coloro che sono stati forgiati nel coraggio.
Per i PINCHOS (FOOD CUBES), che vanno infilati con lo stuzzichino e consumati in piedi, senza bisogno di posate, ho immaginato una frittata, anzi diverse frittate dal design futurista, cubotti di peperone rosso e cipolla caramellati, zucca con prosciutto e parmigiano ed infine, spinaci al burro e pecorino romano.
Allegri e colorati, questi cubotti rappresentano l'abbandono del cibo nella forma tradizionale, frittate stilose dunque, ma senza perdere di gusto e sapore.
Per il MONTADITO (TRIBOLI), un panino sovraccaricato di ogni ben di Dio e qui ho pensato ad una fetta di pane baguette, sormontata da un tomino avvolto nello speck, racchiuso da un rosti di patate semplice, semplice.
I Triboli sono "aggeggini" pelosi ed arruffati, che soltanto un rosti di patate avrebbe potuto degnamente rappresentarli e quando affondi il morso, cari amici, ti si apre un mondo che neppure immagini.

Spazio ultima frontiera, queste sono le proposte culinarie interstellari, della cucina di Coscina di Pollo, la sua missione è farvi assaggiare strane e nuove ricette, per portarvi là, dove nessun palato sopraffino è mai giunto prima.

Tapas Spezzatino "Cuore di Targ":

400gr di bocconcini di vitello
1 carota
1 cipolla bianca
300gr di passata di pomodoro
1 cucchiaino di paprika
sale e pepe q.b.
1 bicchierino di vino bianco
image from web
Tagliare la cipolla e la carota a cubetti, rosolatela in un tegame con l'olio, aggiungete la carne a pezzetti, mescolate e sfumate con il vino bianco.
Aggiustate di sale e pepe e poi aggiungete la passata di pomodoro.
Lasciate cuocere a fuoco basso per almeno 10 minuti, poi mescolate la carne e mettete la paprika secondo il vostro gusto.
Lo spezzatino deve ricordare un pò il Gulasch ungherese, quindi dev'essere abbastanza saporito, la carne tenerissima ed il sugo tirato e corposo.
Proseguite la cottura per almeno 1h e 30 minuti.
Pincho Frittata "Food Cubes":

2 uova
200gr di spinaci in foglia
30gr di pecorino romano
sale e pepe q.b.
20gr di burro

2 uova
200gr di zucca gialla
50gr di prosciutto Toscano
50gr di parmigiano reggiano
sale e pepe q.b.

2 uova
200gr di peperoni rossi
100gr di cipolla bianca
sale e pepe q.b.
aceto q.b.
1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
1 cucchiaino di zucchero

image from web
Lavate gli spinaci e lessateli in acqua salata.
Strizzateli bene e saltateli in padella con il burro, aggiungete il pecorino romano, un pizzico di pepe e trasferite tutto nel frullatore.
Aggiungete le 2 uova e frullate tutto.
Tagliare la zucca a cubetti e saltatela in una padella con un filo d'olio, sale e pepe, aggiungete un bicchiere d'acqua e cuocetela fino a che non diventa morbida, da ultimo aggiungete il parmigiano reggiano..
Rosolate il prosciutto fino a renderlo croccante.
Versate la zucca ed il prosciutto a pezzettini nel frullatore, uniteci le uova e frullate tutto.
Lavate e spellate i peperoni rossi, tagliateli a pezzetti.
Tagliate anche la cipolla e rosolatela in padella con olio, sale e pepe.
Aggiungeteci i peperoni e fate cuocere per circa 20 minuti.
Mescolate il tutto con del concentrato di pomodoro, e lo zucchero.
Appena saranno morbidi, sfumate con l'aceto, lasciate evaporare e trasferite nel frullatore, unite le uova e frullate tutto.
Versate tutti i composti in una terrina da forno precedentemente imburrata oppure in uno stampo in silicone ed infornate per circa 40/45 minuti a 180°.
Tenete le frittate sempre sotto controllo, essendo abbastanza liquide ci vuole tempo perchè la cottura sia uniforme, se non fate attenzione, c'è il rischio che rimangano umide al centro.
Sformate le frittate e tagliatele a cubotti, oppure nelle forme che più vi piacciono.
Montadito con il Tribolo:

1 baguette
1 mini Tomino
1 fetta di speck dell'alto Adige
1 patata bella grossa a pasta gialla
Sale e pepe q.b.
Olio q.b.
image from web
Prendete un piccolo Tomino, avvolgetelo nella fetta di speck.
In una padella mettete l'olio, deve ricoprire abbondantemente il fondo della padella, fatelo riscaldare bene.
Appena l'olio sarà pronto, grattugiate a julienne  la patata sbucciata e procedete alla frittura.
Aggiustate sempre di sale ed olio e non girate il rosti fino a quando non sarà bene cotto, ci vorranno almeno 8/10 minuti per lato.mentre il rosti di patate cuoce, arrostite anche il tomino, basteranno 5 minuti in padella o sulla griglia.
Adagiatelo sulla fetta di baguette ed avvolgetelo nel rosti con delicatezza, dev'essere una sorpresa per chi lo addenterà, il rosti, croccante e morbido, si fonde in un'esplosione di sapore con il tomino e lo speck....libidinoso!.

ED ORA ECCO LA MAGIA DEL NOSTRO REPLICATORE!
E QUELLO ORIGINALE
GIF FROM WEB
CON QUESTE TAPAS PARTECIPO ALLA SFIDA MTC n°60





















lunedì 17 ottobre 2016

GLI SPAGHETTI CON LE POLPETTE E L'AMERICA DEGLI ANNI 30....UN LIBRO UNFILM UNA RICETTA!!!

LA VITA È UNA COMMEDIA 
SCRITTA DA UN SADICO
New York anni 30, Bobby vive ancora con i genitori, ma lascia tutto per realizzare il sogno della sua vita, lavorare nel cinema e vivere ad Hollywood.
Grazie allo zio impresario cinematografico, Bobby si inserisce nell'entourage Hollywoodiano e conosce Vonnie per la quale inizia a nutrire un sentimento d'amore duraturo e profondo che lo segnerà con delizia e tormento per il resto della vita.
Un'amore corrisposto e non, che va a corrente alternata, che non trova sincronia nei tempi e quando tutto finalmente fila liscio, ormai è troppo tardi.
Woody Allen torna alla grande, con la sua maestria inconfondibile, dirige la macchina da presa sulla vita di Bobby (Jesse Eisenberg) e la Hollywood dorata degli anni trenta.
CAFÈ SOCIETY è un film splendido! Punto.
Bellissimo ed audace sul piano visivo, le scenografie trasudano rigore e lusso, trucco e parrucco sono squisitamente eleganti e la fotografia, regala poetici giochi di luce disegnando i palazzi, i volti e le vite degli altri.
D'altronde la fotografia è affidata al maestro Storaro e lui sa esattamente come dare anima e corpo alla luce.
Un film romantico, malinconico e sognatore, raccontato con quella drammaticità dal tocco leggero, che solo Woody Allen è in grado di dare.
Tutte queste cose, fanno si, che l'opera raggiunga l'apice nella sua coralità ed alla fine, evanescenza e frivolezza, lasciano il posto alla commozione.
E nel film, c'è un momento in cui si mangia, i due innamorati finalmente consumano quell'unico pasto tanto sospirato ed il piatto è un MUST della cucina americana GLI SPAGHETTI CON LE POLPETTE.
Vi ricordo di passare da Beatrice per la sua lettura "Gli ingredienti segreti dell'amore" e la sua Mousse alla vaniglia con amarena e brownie.
Ed ora lasciatevi comquistare dai miei spaghetti e mangiateli uno per uno,come Lilly & il Vagabondo.

Ingredienti:
250gr di spaghetti
200gr di macinato di manzo
100gr di macinatondi suino
1 uovo
100gr di parmigiano reggiano
Sale e pepe
2 cucchiai di latte
4 fette di pan carrè
1 cucchiaio di senape di djione
Prezzemolo q.b.
Aglio q.b.
500gr di passata di pomodoro
Olio q.b.

Preparate le polpette, amalgamando bene tutti gli ingredienti.
In un tegame largo scaldate l'olio, mettete la passata di pomodoro, aggiustate di sale e pepe e fate cuocere per circa 5 minuti, aggiungete le polpette una alla volta.
Abbassate la fiamma e fate cuocere per 20 minuti.
Mescolate le polpette ogni tanto con delicatezza.
Cuocete la pasta, scolatela e conditela con il sugo delle polpette, impiattate gli spaghetti ed aggiungete qualche polpetta.

UN MUST DELLA CUCINA AMERICANA
 UN CLASSICO INTRAMONTABILE
BUONA VISIONE
A PRESTO