lunedì 16 novembre 2015

2 GIORNI 1 NOTTE...PER FARE LE MADELEIN FRANCESI.....UN LIBRO UN FILM UNA RICETTA!!!

QUANDO LA REALTA' E' COSI' CRUDA CHE DIVENTA DIFFICILE ANCHE MUOVERE UN SOLO PASSO VERSO IL FUTURO.....
2 GIORNI 1 NOTTE
Sandra (Marion Cotillard) ha una famiglia, ha però avuto anche un forte esaurimento nervoso che l'ha costretta a casa dal lavoro, ora che deve rientrare l'azienda la vuole licenziare ma per farlo, ha bisogno dell'appoggio di tutti i dipendenti e per assicurarsi tale appoggio, promette loro un bonus di 1000€ ciascuno.
A Sandra non resta che un week-end per convincere i suoi colleghi a rinunciare al bonus e farla rimanere.
Un film che ho visto più per mera curiosità che per altro, tanto che esclusa Marion Cotillard, i fratelli Dardenne non li conoscevo proprio, poi ho scoperto che sono soprannominati i Fratelli francesi del  cinema neorealista, ora capisco il perché.
Il film è così, nudo e crudo, senza orpelli cinematografici, con una fotografia talmente adesa alla realtà da far dimenticare che stiamo guardando un film e Sandra, perde addirittura i connotati dell'attrice Cotillard per indossare i nostri.
Una donna normale, dismessa, anche un filo depressa, che peró è così comune da  fare impressione, uno specchio che riflette inesorabilmente un po di noi stessi.
Un racconto di una realtà come tante, una storia talmente comune che diventa cruda e violenta, si perché il lavoro ed il precariato non sono mai stati tanto sentiti come in questo periodo e così ti poni delle domande, ti chiedi se al posto di Sandra tu avresti il coraggio di bussare di porta in porta e chiedere ai tuoi colleghi di rinunciare a 1000€ per farti lavorare, per permetterti di vivere, di pagare l'affitto di casa, per far mangiare la tua famiglia.
Sandra non perde la dignità nel farlo, mette in mostra quelle che sono le sue ragioni e cerca con le unghie e con i denti di lottare per il suo futuro perché in fondo è tuto ció che le rimane.
Un film che non vuole essere di denuncia nei confronti del sistema ma che vuole solo porre lo spettatore difronte ad una scelta, quando in gioco c'è la propria sopravvivenza impari per forza a guardare la vita da un altro punto di vista.
Direi un bel film, che alla fine non ti lascia con quel senso di fustrazione dato dall'argomento, ma paradossalmente con un senso di speranza e fiducia.
La ricetta di oggi s'ispira al film ma non è  tratta da esso, dato che la pellicola è francese ho pensato ad un'omaggio alla Francia tra l'altro colpita al cuore dal terrorismo, quindi oggi vi ho preparato le famose MADELEINE FRANCESI.
Passiamo da Beatrice per la sua lettura e la ricetta delle girelle all'uvetta e poi via con il gusto e la bontà.

Ingredienti X 10:
100gr di farina
100gr di burro
2 uova
100gr di zucchero
2 cucchiaini di miele 
Sale q.b.
1 bustina di lievito
Aroma al limone q.b.
Aroma all'arancia q.b.

Sciogliete il burro a bagno maria o microonde e tenetelo fatelo intiepidire.
Setacciate nella planetaria la farina con il lievito e poi aggiungete lo zucchero, mescolate bene unite la scorza grattugiata del limone e dell'arancia e amalgamate il tutto con il burro fuso.
Aggiungete le uova ed il miele e mescolate bene, adesso che l'impasto sarà denso e liscio mettetelo in frigo per almeno 30 minuti.
Imburrate bene lo stampo delle madeleines e con un cucchiaio riempitele  facendo attenzione a non mettere troppo composto che durante la cottura gonfiano a dismisura io infatti avendo poco tempo ho esagerato e mi sono venute delle MEGASUPERSTRAPUPPAMELO madeleines!.
Infornate per 15 minuti a 180 per i primi 10 minuti e poi abbassate a 160 fino a cottura ultimata.
Sfornate e lasciate raffreddare sulla griglia, ottime tiepide si conservano benissimo come tutti i biscotti per qualche giorno chiusi in un contenitore.
DOLCI COCCOLE
 PICCOLI PIACERI
W LA FRANCE
BUONA VISIONE 
CON LE MADELEIN!!!
ALLA PROSSIMA

martedì 10 novembre 2015

TORTA AL FORMAGGIO E LIMONE......UN BUON DISASTRO!!!

Cari amici questo periodo della mia vita è denso di CAMBIAMENTI e novità, per farla breve...lavoro che va e lavoro che viene, vecchi amici e nuovi incontri, ritrovi tra blogger sconosciuti e degustazioni culinarie.
Insomma la mia vita, ha subito una sterzata con la conseguenza che ho tanto da imparare e poi non riesco a cucinare per voi come vorrei, spero quindi che mi perdonerete se siamo passati da 2 ricette a settimana ad 1 ogni 2 (ma anche 3) ma credetemi, ho un casino nella testa e nella vita che sarebbe più facile e veloce trovare un'ago in un pagliaio che tentare di capirci qualcosa!.
Quindi tra la mia vita e questo dolce c'è nel mezzo, un frigo vuoto, ingredienti presi a casaccio e la voglia smisurata di dolce, che altrimenti si sarebbe tradotta in un'attacco compulsivo alla zuccheriera.
Il risultato è stato buono, compatta e piena ricorda una cheesecake, tutto sommato piacevole, non vi perdete niente se non la rifate, ma d'altronde non tutto fila sempre per il verso giusto in cucina e sopratutto è anche giusto ammettere quando si fanno delle CAZZATE.....
Pronti alla condivisione? Eccola tutta per voi....come al solito, il mio stampo è quello dell'ingrato plumcake, perdonerete quindi la forma a pipistrello non voluta, ma che per Halloween sarebbe stata di una FIGATA PAZZESCA!
Baci a presto....almeno spero!

Ingredienti:

300gr di philadelphia
3 cucchiai di zucchero 
4 uova
100ml di latte
60gr di farina 
2 cucchiaini di maizena
Aroma al limone q.b.

Mescolate nella planetaria o con le fruste la philadelphia con il latte, aggiungete sempre mescolando lo zucchero.
Adesso incorporate le uova una per volta e l'aroma al limone, da ultimo aggiungete la farina setacciata.
Niente lievito perchè cresce bene anche da sola.
Infornate per 60 minuti circa a 170 fate sempre attenzione con lo stecchino di legno che sia ben cotta all'interno.
Lasciate raffreddare e servite cosparsa di zucchero a velo.
UN DOLCE COSI' PER CASO
COMPATTO E TENERO
 DATEMI UNA BAT-FETTA
ALLA PROSSIMA 
CARI AMICI 
I'LL BE BACK!






lunedì 2 novembre 2015

IL TRENO PER DARJEELING PROSSIMA FERMATA LA ZUPPA INDIANA DI POMODORO.......UN LIBRO UN FILM UNA RICETTA!!!

IL TRENO PER DARJEELING.....ANCHE UN TRENO PUO' PERDERSI PUR VIAGGIANDO SU DEI BINARI.
Wes Anderson è uno dei miei registi preferiti e sono convinta che siamo di fronte ad un genio, un regista che in mente ha una "VISIONE" che permea tutto il suo cinema, fino a renderlo un tratto distintivo.
Detto questo, Wes è un racconta storie, ed uno dei migliori, perchè i suoi film vanno letti a tutto tondo, il suo manierismo quasi lezioso è parte integrante dI tutti i suoi film e capolavori come Grand Budapest Hotel e Moonrise Kingdom ne sono la dimostrazione.
In questo road movie dal gusto agrodolce, Wes ci racconta la storia tragicomica del viaggio dei tre fratelli Withman su di un treno sgangherato attraverso l'India.
Francis (Owen Wilson) Peter (Adrien Brody) e Jack (Jason Schwartzman) organizzano un viaggio per ritrovare se stessi e quel legame di fratelli che dovrebbe unire per la vita o forse come spesso accade per fuggire dai problemi e non affrontare i cambiamenti, infatti Peter sta per diventare padre ed è completamente terrorizzato, Jack cerca inutilmente di sfondare come scrittore ed ha il cuore spezzato dall'amore della sua vita, l'unico apparentemente determinato a far funzionare la cosa, è il maggiore dei tre, Francis, che ha subito un grave incidente che però gli ha già dato la chiave per iniziare a vedere il mondo sotto un altro punto di vista.
Il mezzo di trasporto scelto è un treno che attraversa il cuore dell'india con i suoi colori, come il rosso, l'arancio e l'azzurro, un viaggio impregnato dai profumi delle spezie e dal bisogno esasperante di provare qualcosa a se stessi.
Un viaggio divertente, un viaggio che innesca una catarsi emotiva che vuole liberare i tre fratelli dal fardello del padre e dal dolore di una madre codarda che riesce a donare amore a gli altri tranne che ai suoi figli.
Ma ciò che rende il film speciale è il modo sconclusionato ed ingenuamente sprovveduto di gestire le situazioni più disparate, quel senso tangibile di aristocrazia e ricchezza emanato dai personaggi ma che ti fanno capire che i soldi non fanno certo la sostanza di un vero uomo.
Un bel film, divertente e poeticamente immaturo, dai tratti funerei e nostalgici e con una fotografia spettacolare....direi che il Wes Anderson che conosciamo oggi, ha preso consapevolezza di se stesso ed ha iniziato il suo personale percorso cinematografico, proprio con questo film.
Naturalmente la ricetta di oggi non potrà che avere un gusto tutto indiano e vi propongo una zuppa, che si intravede anche nel film, che vi piacerà moltissimo LA ZUPPA INDIANA DI POMODORO che in questo periodo autunnale ci sta da Dio, ma prima, dedichiamoci alla lettura che Beatrice ci consiglia e la ricetta dei MUFFIN.

Ingredienti X2

1 carota
1 costa di sedano
500gr di pomodori pelati
1 vasetto di yogurt
30gr di burro
zenzero q.b.
sale e pepe q.b.
prezzemolo fresco

Fate una base per il soffritto con la carota ed il sedano, metteteli in una pentola con il burro e rosolateli.
Aggiungete i pomodori pelati, aggiustate di sale e pepe e lasciate cuocere per 5 minuti, con il frullatore ad immersione frullate il tutto ed aggiungeteci lo zenzero in polvere secondo il vostro gusto.
Lasciate cuocere ancora per 15 minuti mescolando ogni tanto e se necessario allungate con un bicchiere di brodo vegetale caldo.
Versate nelle ciotoline individuali ed aggiungete 2 cucchiai di yogurt al centro della zuppa, infine cospargete con prezzemolo tritato fresco.

DELICIOUS
 TASTE OF INDIA
 IL TRENO PER UN VIAGGIO NEL SAPORE
ALLA PROSSIMA RICETTA
BUONA VISIONE

sabato 31 ottobre 2015

MUG CAKE AL CIOCCOLATO CON CREMA AL MASCARPONE......MEGLIO UN DOLCETTO CHE UNO SCHERZETTO....BUON HALLOWEEN A TUTTI!!!

Cari amici sono indietro con tutto, vi trascuro lo sò e questo non va bene.... ma la mia vita in questo momento è tutta un fremito, tutta una corsa, tutta una novità dietro l'altra che non potete neanche immaginare, quindi per quest'anno, ad Halloween in casa di Coscina si festeggia con la colazione dato che il Cosciotto è in fiera al LUCCA COMIX 2015.
Quindi ci serviva qualcosa di rapido, di veloce e BUONISSIMO.....e cosa meglio che di una MUG CAKE? la torta in tazza che non sbaglia un colpo, capace di addolcire anche le mattinate più nere, una delizia da divano e copertina quando fuori piove, un peccato di gola FAST&SWEET.
Eccola accompagnare la mia colazione MUG CAKE AL CIOCCOLATO CON CREMA AL MASCARPONE....buona giornata a tutti e BUON HALLOWEEN!!!.
image from web

Ingredienti per 1 tazza:

1 uovo
1 cucchiaio di zucchero
4 cucchiai di farina
1 cucchiaino di lievito per dolci
2 cucchiai di cacao in polvere
2 cucchiai di latte

Per la Crema al formaggio

4 cucchiai di mascarpone/formaggio spalmabile
1 cucchiaio di zucchero
1 biscotto tipo frollino da sbriciolare

Prendete una tazza bella capiente che possa andare in forno a microonde, mescolate bene tutti gli ingredienti secchi poi aggiungete l'uovo ed il latte, mescolate ancora e poi mettete la tazza nel forno a microonde per circa 2 minuti, la torta si gonfierà rapidamente e tenderà ad uscire dalla tazza occhio quindi a non riempirla fino al bordo meglio se arrivate a metà.

Mentre la tazza cuoce, in una ciotola mettete il formaggio spalmabile con lo zucchero e montatelo per qualche secondo con le fruste.
Servite la Mug Cake direttamente in tazza con un ciuffo di crema ed il biscotto sbriciolato per dare quel tocco di croccantezza e partire con SPRINT!!!..
MUG CAKE I LOVE YOU!
UNA TAZZA PIENA DI DOLCEZZA
DOLCETTO O SCHERZETTO?
ALLA PROSSIMA!