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giovedì 26 ottobre 2017

CANNOLI DI SFOGLIA CON CREMA AL COCCO E SCAGLIE DI CIOCCOLATO FONDENTE E CANNOLI DI SFOGLIA CON BANANA CREAM CHEESE......SFIDA MTC 68.....HABEMUS QUALCOSA (NON SO COSA) MA QUALCOSA!!!

Sfida MTC 68    I CANNOLI DI SFOGLIA  di quella SANTISSIMA FEMMINA della FRANCESCA del blog 121GRADI.
La mia reazione quando ho visto la ricetta è stata breve ma concisa:"CAZZAROLA MA NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!"
Ed a seguire:"MA NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"
E per chiudere:"MA NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"

Dopo c'è stato il DISASTRO.

Non ci voleva molto per prevederlo, dato che dopo LA MORTE, l'altra certezza della vita è che NON SONO TROMBATA PER I DOLCI.
Mi sono armata di pazienza, ho letto i commenti di chi aveva avuto qualche difficoltà con la sfoglia, ho studiato la ricetta della Francesca, ho guardato i video di Igino Massari, ho chiesto anche al padre eterno, che però al momento era occupato e mi sono ricordata dell'incubo che fu fare la sfoglia per la sfida dei Cornetti, ma nonostante questo, ho voluto dare il mio contributo all'umanità.
Ho messo in campo il modulo 4-4-2 con tutte le tecniche base e non ha funzionato, i miei cannoli si sono APERTI IN DUE COME UNA MELA e mentre il Cosciotto si disperava con me (ma sotto sotto si disperava perchè, a rischio, c'era che non facessi le creme e quindi non gli sarebbe toccato nulla, ma facciamo finta che fosse ammore) ho subito capito, che qualcosa non aveva funzionato con le pieghe della pasta.
Con santa pazienza ho capito che avevo guardato il video sbagliato il 4-4-2 di Arrigo Sacchi e non quello di Igino Massari, quindi ci ho riprovato sempre con la stessa pasta ed HABEMUS TROIAIO, come volevasi dimostrare, la stesura della sfoglia per il verso sbagliato, mentre davo le pieghe, ha compiuto il disastro e quindi ho dovuto buttare via tutto e ricominciare da capo.
Il marito sempre a bocca asciutta, cominciava a salutare le creme che MAI sarebbero arrivate.
Animata da una forza sconosciuta, ho fatto nottata e mi sono rimessa a fare la sfoglia, senza il mio sonno, ma con i suoi riposi, con le pieghe giuste e con tutti i SANTI del paradiso a supportarmi, alla fine STREMATA, ce l'ho fatta!.
Insomma, forse l'ho tirata troppo sottile, alla fin sembravano delle tagliatelle, forse li ho stretti anche troppo e forse la sfogliatura poteva venire meglio, l'unica cosa certa è che sono tutti pezzi unici, tutti differenti, manco a farlo apposta, uno SPUCINIO degno della peggior pasticceria di Caracas.
Per questo chiedo venia, a Francesca, che ha delle mani d'oro e che ha lanciato una sfida davvero difficile, ma proprio i miei cannoli, sono una vergogna e lo so.
Il mondo poteva farne tranquillamente a meno, ma pensate a quanto è stato felice il Cosciotto che ha potuto finalmente avere la sua crema.
E parlando della crema, anzi delle mille idee che mi si sono affacciate al cervello, la Francesca, ha voluto che i cannoli fossero dedicati a qualcuno o qualcosa ed io, ho dedicato i miei cannoli alle Hawaii, a quel luogo magico, profumato, selvaggio, paradisiaco che mi ha conquistata con i suoi sapori e che mi ha cullata con la sua musica e che, ancora oggi, il suo ricordo è il mio pacificatore, nei momenti difficili.
Ho sempre viaggiato e continuerò a farlo, ma nessun altro luogo ha lasciato un segno così profondo come le Hawaii.
Ho ricordo d'aver mangiato tantissimo Banana Bread e proprio da quel profumo inconfondibile nasce la mia BANANA CREAM CHEESE, densa, cremosa, avvolgente, nella tradizionale versione americana che è un pò MAPPAZZONA, ma che, con la delicatezza della sfoglia ci sta da DIO!!!.
L'altra crema invece è la classica CREMA PASTICCERA AL COCCO con l'aggiunta di scaglie di cioccolato fondente, una goduria immensa, una sensazione di freschezza, data dal cocco, che ti spinge a provarne subito un altro.
Il risultato di questa sfida, alla fine è stato buono, le creme deliziose, gli abbinamenti semplici ma che funzionano e sopratutto dopo i cornetti e dopo i cannoli, MAI E POI MAI rifarò la sfoglia in vita mia.
DETTO QUESTO...VI LOVVO TUTTI A PRESCINDERE.

INGREDIENTI PER LA RICETTA DELLA SFOGLIA DI FRANCESCA RIPORTO FEDELMENTE DAL SUO BLOG:

Per il panetto:
350gr di burro
150gr di farina

Per il pestello:
350gr di farina 00
150gr di burro
20gr di sale
acqua fredda 50gr
vino bianco secco 60gr
Malto (facoltativo) 10gr

Procedimento
Per prima cosa ho provveduto a preparare il panetto. Si può fare a mano su un piano, su una spianatoia o con l'aiuto della planetaria usando la foglia.
Ho utilizzato il burro ancora freddo di frigorifero e l'ho amalgamato con la farina.
Il composto non va lavorato troppo a lungo, deve essere omogeneo ma il burro deve mantenere una discreta plasticità. Fatto questo ho modellato il panetto dandoli una forma quanto più rettangolare possibile e l'ho avvolto in pellicola alimentare e riposto in frigo per un’ora e mezzo.

Nel frattempo ho preparato il pastello inserendo la farina e il burro in planetaria munita di gancio e impastando con i liquidi; l'acqua fredda con il sale disciolto all'interno e il vino bianco secco freddo anch'esso. Si può fare anche a mano, distribuendo all'interno della farina disposta a fontana gli altri ingredienti ed impastando con i liquidi manualmente.
A questo punto ci troviamo difronte ad un bivio: alcuni sostengono sia bene lavorare molto l'impasto altri invece che sia meglio lavorarlo poco, lasciandolo un po' grezzo poiché saranno le stratificazioni successive, dovute ai passaggi dei vari giri e stesure a rendere l'impasto liscio e perfetto. Io seguo questa seconda strada, perciò lavorate l'impasto quel tanto che basta ad ottenerlo compatto anche se leggermente grumoso.
Ho avvolto l'impasto nella pellicola e l'ho fatto riposare in frigo per mezz'ora. Si può lasciare anche fuori dal frigorifero, in verità fate come preferite, personalmente preferisco i riposi al fresco. Trascorso questo tempo ho ripreso l'impasto e l'ho steso con il mattarello cercando di darli una forma rettangolare fin da subito. Tenete a mente che durante la preparazione la forma rettangolare va mantenuta il più possibile affinché non ci siano sovrapposizioni di pasta e non si rischi di ottenere una sfogliatura troppo disomogenea, ricordate anche che durante tutti i passaggi della lavorazione il mattarello e il piano andranno sempre leggermente spolverati di farina, per evitare che la pasta si attacchi.
Ho steso la pasta allo spessore di 1 cm circa e ho steso anche il panetto freddo, disponendolo tra due fogli di carta forno e dandoli inizialmente dei colpi con il mattarello fino ad abbassarlo e poi quando appare di nuovo lavorabile con il mattarello in maniera classica fino a che non è della solita altezza del pastello ma di metà lunghezza, in modo tale che una volta poggiato nella parte centrale della pasta( sia possibile ricoprirlo con i due lembi di pasta. 

A questo punto mantenendo i lati aperti in alto e in basso ho eseguito il primo giro a 3, portando la parte alta verso il centro e ricoprendola con quella in basso in modo tale da ottenere tre strati di pasta sovrapposti ed ho steso la pasta. Subito dopo ho eseguito la prima piega a quattro, ho ribaltato il lato inferiore e quello superiore verso il centro e poi ho chiuso a libro la pasta, in modo tale da ottenere quattro strati. Ho messo in frigorifero a riposare per 45 minuti circa. Una volta ripreso l'impasto l'ho steso, sempre in forma di rettangolo, mantenendo il lato chiuso alla mia destra. La pasta sfoglia si stende sempre nel solito verso, lato aperto davanti,lato chiuso a destra, e sempre lavorando il più possibile in verticale ed aggiustando via via in orizzontale.
A questo punto ho eseguito tutti i giri, sono ancora 4 in totale, 2 a 3 e 2 a 4, alternandoli e intervallandoli dopo ogni giro con riposi in frigo di 20-30 minuti.
Una volta eseguiti tutti i giri la vostra sfoglia sarà pronta per essere cotta, deve fare solo un ultimo riposo in frigo di minimo un'ora. Io come già detto lo lascio proprio dormire tutta la notte.


Ho ripreso la pasta sfoglia, ne ho tagliato un pezzetto(la pasta è molta perciò a meno che non vogliate fare tantissimi cannoli ve ne avanzerà anche per altre preparazioni) e l'ho steso alto circa 1cm, poi ne ho ricavate tante strisce larghe circa 1,5 cm che ho arrotolato sullo stampo per cannoli, via via sovrapponendo leggermente la parte di striscia che andavo arrotolando su quella già arrotolata. In molte ricette questo passaggio non prevede alcuna spennellatura, io invece preferisco spennellare appena con uovo sbattuto la parte interna della striscia prima di arrotolarla per avere una maggiore stabilità della forma in cottura. Ne ho realizzati di due tipi, aperti da entrambe le parti a forma di piccolo cannolo e chiusi da una parte e aperti dall'altro a forma di piccolo cannone o cornucopia. In sostanza non cambia niente, solo la forma dello stampo sul quale vengono arrotolate le strisce di pasta. 
A questo punto ho passato i cannoli in frigo per 15 minuti e una volta ripresi, li ho spennellati in superficie con uovo sbattuto, ho spolverato con zucchero a velo e li ho lasciati cuocere in forno statico a 190° per 15/20 minuti circa.

ECCO LE MIE OSCENITA' MA VA BENE LO STESSO

INGREDIENTI PER LA CREMA PASTICCERA AL COCCO:
500ml di Latte intero
60gr di farina di cocco
2 tuorli
40gr di zucchero
30gr di amido di mais o maizena
1 bacca di vaniglia
scaglie di cioccolato fondente q.b.

Versate il latte in una casseruola con la farina di cocco e la bacca di vaniglia, fate cuocere a fuoco dolce e poi fate riposare per 10 minuti.
Togliete la bacca di vaniglia e filtrate il latte schiacciando bene il cocco con un cucchiaio e tenetelo da parte.
Montate i tuorli con lo zucchero, aggiungete la maizena e stemperatela con un goccio di latte freddo.
Versate tutto in una pentola, unite il latte al cocco che avete preparato e mettete sul fuoco, mescolando sempre fino a che la crema non si sarà addensata.
Lasciate riposare coperta con la pellicola fino al momento del consumo.
INGREDIENTI PER LA BANANA CREAM CHEESE:
400gr di philadelphia o quark
100gr di burro ammorbidito
1 banana matura
200gr di zucchero a velo

Tagliate la banana in pezzetti e con la forchetta schiacciatela fino a renderla una purea.
Lasciate il burro a temperatura ambiente, fatelo a pezzetti e lavoratelo nella planetaria insieme allo zucchero a velo fino ad avere una crema omogenea e morbida.
Lavorate il formaggio con la purea di banana, andate ad occhio perchè la banana, rende la crema di formaggio molto liquida.
Adesso unite la crema al burro al formaggio, lavorate bene e se vi sembra troppo liquida aggiungete dell'altro formaggio.
Coprite con pellicola e fate riposare in frigo fino al consumo, così si compatta meglio.
Mettete le creme in due sac a poche e riempite i cannoli, spolverate la crema al cocco con scaglie di cioccolato fondente.
I cannoli vuoti, si mantengono benissimo per almeno 5 giorni, conservati in una contenitore per alimenti.
Una volta ripieni vanno consumati nel più breve tempo possibile perchè l'umido della crema li tende ad ammosciare, andrebbero isolati con tecniche di pasticceria che a noi comuni mortali sfuggono, quindi vanno cotti e mangiati, ma non credo che troverete difficoltà in questa fase della ricetta.
HABEMUS CANNOLI
HAWAIIAN STYLE
COCCO E CIOCCOLATO
 BANANA CREAM CHEESE
PARTECIPO ALLA SFIDA MTC 68




giovedì 31 dicembre 2015

TORTA DI PANDORO CON MELE UVETTA E CANNELLA CON CREMA AL MASCARPONE....SUPER DUPER ....LOVE/DESSERT!!!

Quest'anno ho passato il mio primo Santo Stefano lavorando.STOP.
Il tempo passa troppo velocemente.STOP.
E non c'è trippa per gatti.STOP.

Ma il pandoro riciclato, quello invece c'è!.
È per tutti quelli che fanno parte del cosi detto, zoccolo duro, quelli che non disdegnano un dolcino neppure dopo 3 giorni di pranzi e cene, che la metà basterebbe a sfamare tutta la popolazione cinese.
Ed eccovi serviti, con un must della cucina degli avanzi, ovvero come ti svecchio il pandoro avanzato.....TORTA DI PANDORO CON MELE UVETTA E CANNELLA CON CREMA AL MASCARPONE.
Siate coraggiosi!.

Ingredienti:
1 pandoro
100gr di uva passa
150ml di latte caldo
250gr di mascarpone
4 uova
3 mele
30gr di burro
3 cucchiai di zucchero
1 cucchiaino di cannella
Zucchero a velo per decorazione

Prendete una tortiera con cerchio apribile, foderatela di carta forno e ungete i bordi con del burro.
Mettete l'uva passa a bagno nel latte caldo.
Sbucciate le mele e tagliatele a spicchi regolari, fatele saltare in padella con una noce di burro e la cannella, strizzate l'uva passa ed aggiungetela alle mele continuando a rosolare il tutto per altri 5 minuti, poi lasciate raffreddare per qualche minuto.
Nella planetaria mettete le uova intere con lo zucchero e montatele fino a quando diventeranno spumose.
Aggiungete il mascarpone ed amalgamate bene fino ad ottenere una crema densa e liscia.
Tagliate il pandoro per orizzontale e mettetelo nella tortiera come base, pressate con le mani ed un cucchiaio di latte per compattare il tutto.
Versate un po' della crema, distribuitela bene con l'aiuto di un mestolo e poi aggiungete le mele con l'uvetta, procedete con un altro strato di pandoro, poi ancora la crema e di nuovo le mele con l'uvetta, fate tanti strati fino ad esaurimento di tutti gli ingredienti.
Più o meno vi verranno 3 strati.
Ora informate la torta per 30 minuti a 180 per i primi 10 minuti e poi abbassate a 160 per i restanti 20 minuti.
Sfornate e lasciate raffreddare completamente, servite decorando con zucchero a velo.
UNA BONTA' INDESCRIVIBILE
SUPER DUPER ...
 LOVE
CI VEDIAMO DI LA'
BUON ANNO!!!


martedì 1 dicembre 2015

LA CREMA CATALANA PER ADDOLCIRE DELLE STORIE PAZZESCHE.....UN LIBRO UN FILM UNA RICETTA!!!

QUANDO LA REALTÀ È TALMENTE ASSURDA DA DIVENTARE NON UNA MA TANTE STORIE PAZZESCHE! 
Si dice che la realtà superi la fantasia ed è vero, questo film ci racconta attraverso una serie d'episodi alcuni momenti esasperanti della vita, che portano a decisioni estreme, a comportamenti violenti e sbagliati ma che permettono peró di ottenere una rivalsa nei confronti delle angherie che quotidianamente subiamo.
L'uomo che viene ingiustamente multato, un matrimonio con le corna, l'automobilista incazzato e molto altro ancora, in un film intelligente, brillante ed originale che sorprende con ironia ed ha una sceneggiatura viva, creativa e dal ritmo serrato.
Devo ammettere che se non fosse stato per il nome di Pedro Almodovàr sulla locandina, non l'avrei mai visto, ed è stata una furbata pazzesca, che ha tirato dentro un folto pubblico che si è trovato difronte ad un gran bel film.
Pedro Almodovàr alla fine, è soltanto il produttore, perché il film è diretto dall'argentino Damian Szifron che confeziona un piccolo capolavoro che piacerebbe tanto a Tarantino, infatti per certi versi ricorda il suo cinema.
Una visione d'insieme della crudeltà della vita, che tra l'altro ci accomuna un pó tutti, e per questo, è stato difficile anche scegliere la ricetta, perchè quando un film merita di essere visto, che ci sia o no una ricetta, vale sempre la pena di proporlo........infondo il bel cinema trova sempre qualcosa di buono con cui accompagnarsi! 
Ed allora ho tratto ispirazione da quel Pedro produttore, che ha il sangue caliente, preparandovi una CREMA ALLA CATALANA per addolcirvi la bocca dalle prepotenze altrui.
Ma prima corriamo da Beatrice a curiosare tra le pagine del suo libro "Per quando cadrà la pioggia tornerò" e gustiamoci il suo Japan curry.
Siete pronti? Ecco oggi vi voglio belli cremosi!.

Ingredienti:

2 uova
500ml di latte
2 cucchiai di maizena
1 buccia d'arancia grattugiata
2 cucchiai di zucchero bianco
2  cucchiai di zucchero di canna

Fate sciogliere la maizena con il latte in una ciotola, mettete il resto del latte a scaldare sul fuoco.
Aggiungete le uova alla maizena, lo zucchero bianco e la buccia grattata di un arancio.
Versate metà del latte caldo nella ciotola e mescolate bene, trasferite di nuovo il composto nel resto del latte filtrandolo con un colino per eliminare la buccia d'arancia e scaldate mescolando continuamente.

Una volta densa, versatela nelle coppette individuali e coprite bene con la pellicola e mettete in frigo per 4 ore.
Servite cospargendo le coppette di zucchero di canna e caramellatelo direttamente con il cannello da cucina o con la funzione grill del forno a microonde.
BELLI CREMOSI
UNA DOLCEZZA PAZZESCA
 SUPER
BUONA VISIONE
ALLA PROSSIMA RICETTA





sabato 15 agosto 2015

CREMA AL MASCARPONE CON PESCHE E CANNELLA.... FERRAGOSTO DIETA MIA NON TI CONOSCO!!!

BACK TO KITCHEN
BACK TO REALITY
BACK TO BASIC
Cari amici, le vacanze per me son proprio finite, ma a dirla tutta sono appena tornata e son già stanca!
Si lo sò mi dovrei vergognare, ma non immaginereste mai la fatica che ho dovuto produrre per fare LA BUSTINA DEL THE in acqua termale, restando saldamente avvinghiata al ciambellone tutta la giornata....rendo l'idea?.
E mentre digerisco ancora i pasti LUCULLIANI fatti ad Ischia, aggiungo dell'altro zucchero alla mia dieta, con una coppa fresca e golosa perfetta per festeggiare questo FERRAGOSTO ROVENTISSIMO.
Una delizia rapidissima da preparare e da divorare come se non ci fosse più un domani...CREMA AL MASCARPONE CON PESCHE E CANNELLA.

INGREDIENTI  X4:
200gr di mascarpone
4 pesche qualità tabacchiere
3 uova
4 cucchiai di zucchero
2 cucchiaini di cannella in polvere
menta fresca per decorare

Lavate le pesche, spellatele e tagliatele a pezzetti, mettetele in una ciotola coperta con pellicola e riponete in frigo.
Lasciate da parte 1 pesca lavata con la buccia.
Separate i tuorli dall'albume e metteteli in 2 ciotole separate.
Amalgamate i tuorli con lo zucchero ed aggiungeteci il mascarpone, mescolate bene fino a togliere i grumi ed avere un'impasto denso e liscio.
Montate i bianchi a neve ben ferma con un pizzichino di sale e poi uniteli all'impasto precedentemente preparato, amalgamandoli dal basso verso l'alto.
Preparate i bicchieri da portata mettendo sul fondo un pò della crema al mascarpone, poi aggiungete i pezzi di pesca ed ultimate con altra crema.
Spolverate con la cannella in polvere, aggiungete 2 fettine di pesca ed un rametto di menta fresca.
Coprite con la pellicola e tenete in frigo per almeno 1 ora o comunque fino al momento di servire.
Consistenza e sapore perfetti se preparato con largo anticipo, io spesso li preparo la mattina per la sera.

UN DOLCISSIMO
FERRAGOSTO
 A TUTTO GUSTO
 UNA VERA DELIZIA
A PRESTO AMICI!
BUON FERRAGOSTOOOO!!!



lunedì 1 giugno 2015

PAN DI SPAGNA ALLA VANIGLIA CON CREMA AL LATTE E RICCIOLI ROSA....PINKALICIOUS!!!

PINK! IS A COLOR OF PASSION! 
PINK! IT'S MY NEW OBSESSION!
Avanti dolcezze, venite con me in cucina, che il pensiero è rosa, il potere è delle ragazze ed il mondo è fatto tutto a stelle e strisce! THINK PINK! perchè? e chi lo sà, oggi mi va così!!!!.
Eccovi il PAN DI SPAGNA ALLA VANIGLIA CON CREMA AL LATTE E RICCIOLI ROSA.... HEY PINK LADIES C'OMON!.

INGREDIENTI:
600gr di uova
400gr dizucchero
3gr di sale
300gr di farina 00
100gr di fecola
1 bustina di vanillina

RIPIENO:
200gr di latte 
20gr di maizena
100gr di ricotta
zucchero q.b.

GLASSA:
250gr di formaggio tipo philadelphia
colorante rosso q.b.
100gr di zucchero a velo


Montate le uova con lo zucchero nella planetaria fino ad ottenere un composto bello spumoso, poi setacciare la farina con la fecola ed unirla al composto dal basso verso l'alto.
Imburrate ed infarinate la tortiera e versateci l'impasto, infornate a 180 per 25 minuti.
Sfornate lasciate intiepidire e toglietelo dalla tortiera, adesso tagliatelo orizzontalmente e farcitelo
In un pentolino stemperate la maizena con il latte freddo, aggiungete lo zucchero e poi trasferite sul fuoco e mescolate bene fino a che non rassoda, lasciate raffreddare.

In una ciotola mescolate la philadelphia con lo zucchero a velo ed il colorante rosa, poi mettete in frigo. 
Adesso aprite il pan di spagna e farcitelo bene con la crema al latte, chiudetelo e pressate delicatamente, rivestite la torta di philadelphia mescolata con lo zucchero a velo, poi prendete la crema rosa e con un sac à poche fate dei riccioli rosa, decorate con sfere di zucchero argentate et voilà, il pensiero in rosa è pronto!
Tenere in frigo fino al momento di servire.

THINK PINK!
PINKALICIOUS
I LIKE IT
WOW!!!!!!
ALLA PROSSIMA SUPER RICETTONAAAAA!!!!





mercoledì 12 novembre 2014

FAGOTTINI DI FROLLA ALLA CREMA E SCAGLIE DI MANDORLE......IMPOSSIBILE RESISTERGLI!!!

Ma secondo voi perchè le mamme quando sanno che sei a dieta iniziano IRRIMEDIABILMENTE a cucinare dei manicaretti FAVOLOSI?
Lo sò, dovrei farci un sondaggione! perchè credetemi, la questione è ancora materia di studio ed il mondo intero chiede di far luce su questo argomento!. 
E questa volta la mia mammina, la tanto amata MAMMA CHIOCCIA, che su questo blog ha già lasciato il segno con le sue ricette, ieri sera, così candidamente, mi ha offerto dei dolcetti ripieni di crema e dal profumo pazzesco che mi hanno fatto STRUBUZZARE GLI OCCHI ED ACCELLERARE IL PROCESSO DI SALIVAZIONE!.
Ho pensato che tanta bontà facesse meno male se condivisa con voi e quindi vi offro i FAGOTTINI ALLA CREMA E SCAGLIE DI MANDORLE.
Ora avete il permesso di sbavare!

Ingredienti:

1 confezione di pasta frolla

Per la crema
500ml di latte
120gr di zucchero
2 uova + 1 tuorlo
3 cucchiai di maizena
1 bacca di vaniglia
zucchero a velo per decorare


Iniziamo dalla crema fate bollire il latte con il baccello di vaniglia, a parte in una ciotolina stemperate la maizena con un goccio di latte freddo, aggiungeteci le uova e lo zucchero e mescolate.
Versare il latte bollente sulle uova mescolare bene, rimuovere il baccello di vaniglia e rimettere sul fuoco basso mescolando continuamente fino a che la crema non si sarà addensata.
Adesso lasciate raffreddare la crema e preparate la frolla.
Stendete la pasta frolla con un mattarello e fate uno strato sottile, con l'aiuto di un coppa pasta ricavate dei dischi al cui centro ci metterete un cucchiaio di crema e piegateli a mezzaluna premendo bene sui bordi per chiuderli.
Tritate le mandorle ed infilatele sui dolcetti, metteteli sul una teglia da forno foderata di carta forno e cuoceteli per circa 20min a 170°, appena pronti lasciateli intiepidire e serviteli spolverati da abbondante zucchero a velo.

 UNA BOMBA DI GUSTO!!!
WOW!!!
WOW!!!
NON SI PUO' RESISTERE....

ALLA PROSSIMA RICETTA....
VI ASPETTO!