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venerdì 24 luglio 2020

RED RICE SUNRISE.....con mousse di mais e gamberoni cajun....MTC TASTE THE WORLD!!!

Eccomi qua con la seconda parte del progetto MTC TASTE THE WORLD.
La prova creativa, ovvero dover reinterpretare il capo saldo della comunità afro dei GULLAH GEECHEE lo strepitoso RED RICE che ho preparato nel post precedente QUI.


La parte più difficile è stata trovare un'dea e perseguirla, non perdendo mai di vista, la ricetta del Red Rice nella sua tradizione e non snaturare ciò che questo piatto rappresenta.
Come si fa a mantenere insieme il giusto mix di ingredienti e creatività senza scivolare nel banale, ma anche nell'accostamento non sense? esattamente con lo studio e la ricerca delle tipicità del territorio e la semplicità della materia prima, in buona sostanza, con la semplicità si fa centro.
Infondo quando una cosa è tanto buona di per sè, aggiungere qualcosa rischia di diventare troppo.
Dovendo quindi rispettare la ricetta, ho deciso di mantenere il Red Rice esattamente come la tradizione vuole e di aggiungere solo una mousse di mais ed un gamberone cajun, il pizzico di follia sta nel servirlo in un bel bicchiere da Martini.
Questo oltre che scenografico, permette anche di assaporare le diverse consistenze degli ingredienti e diverte il palato.
La scelta degli abbinamenti con il Red Rice, va da se, il gambero è parte integrante della dieta degli stati del sud e la sua polpa, resa leggermente piccante dal mix di spezie cajun, si esalta all'ennesima potenza con la mousse di mais, altro elemento ben conosciuto nelle cucine americane.
La mousse di mais è favolosa, regala scioglievolezza al riso e spegne dolcemente gli ardori piccanti del mix di spexie cajun ed il grasso della pancetta, quindi abbinamento TOP!.
Alla fine arriva il red rice con le sue note di alloro e cipolla che si distinguono perfettamente.
Assolutamente un cocktail innovativo e di sicuro effetto, quando si dice, basta il lusso della semplicità per godersi la vita.

Ecco a voi la ricetta:

Per il RED RICE vedi qui

Per la mousse di mais

200g di mais dolce in scatola
200ml di panna fresca da montare
sale e pepe q.b.
1 cucchiaio di latte


Per i gamberoni cajun

6 gamberoni

per la marinatura mix spezie cajun

2 cucchiai di olio d'oliva
1 cucchiaino di timo secco
1 cucchiaino di pepe nero
1 cucchiaino di pepe bianco
mezzo spicchio d'aglio
peperoncino in polvere secondo il vostro gusto
1 cucchiaino di paprika dolce
1 pizzico di cannella
2 cucchiaini di sale


English version:
for the corn mousse

200g canned sweet corn
200ml of fresh wipping cream
salt and pepper to taste
1 tbsp milk

For Cajun prawns

6 prawns
for marinating cajun spice mix:

2 spoons of olive oil
1 teaspoon dry thyme
1 teaspoon black pepper and white pepper
half a clove of garlic
chilli powder according to your taste
1 teaspoon sweet paprika
1 pinch of cinnamon
2 taspoon of salt


Pulite i gamberi e metteteli in una ciotola con la marinatura cajun, mescolate bene con le mani affinchè tutte le spezie siano ben amalgamate, coprite con pellicola per alimenti e riponete in frigo per almeno 2 ore.
Preparate il riso secondo la ricetta e lasciatelo intiepidire nella sua pentola coperta con il canovaccio ed il coperchio.
Mentre il riso riposa, in un pentolino mettete a tostare per circa 2 minuti il mais scolato dal liquido di conservazione.
Aggiungete un cucchiaio di latte, un pizzico di sale e fate cuocere per altri 5 minuti, mescolando ogni tanto.
Trasferite il mais nel bicchiere del frullatore ad immersione e frullate tutto.
Passate la crema di mais con un colino a maglie, per togliere il liquido in eccesso, renderla liscia e fatela raffreddare.
Montate la panna fresca e poi unitela alla crema di mais avendo cura di non smontare il composto.
Scaldate una pentola e cuoceteci i gamberi 2 minuti per lato senza aggiungere olio.
Adesso assemblate il bicchiere con uno strato di red rice, poi la mousse di mais, la pancetta croccante ed il gamberone che ci si tuffa.
Prezzemolo fresco o timo per decorare.


English version:

This creative recipe was born from the idea of making a traditional dish modern and attractive.
With the typical local products such as corn and prawns, the taste and culture that make Red rice so important is not lost.
Taste and smell are satisfied, as well as tradition.
Simplicity is the password to make everything special and the Martini glass makes everything fresh and new!.

Clean the prawns and put them in a bowl with the cajun marinade, mix well with your hands.
Cover with cling film and store int he fridge for 2 hours.
Prepare the Red rice according ti the recipe.
Toast the corn for about 2 minutes, add a spoon of milk a pinch of salt and cook for another 5 minutes, stirring occasionally.
Transfer the corn to the glass of the immersion blender and blend everything.
Pass the corn cream with a mesh strainer, to remove the excess liquid, make it smooth and let it cool.
Whip the cream and add it to the corn cream.
Heat a pot and cook the prawns 2 minutes per side without adding oil,
Take a Martini glass, put a layer of Red rice, then the corn mousse, the bacon and the prawn.
Decorated with the fresh parsley.


con questa ricetta creativa partecipo a Mtc taste the world



venerdì 17 luglio 2020

RED RICE...MTC TASTE THE WORLD...riparTIAMO MTC!!!

Finalmente posso mettere fine alla lunga pausa dal mio blog.
Ovviamente a chi interessa sapere perché tanto silenzio, perché quest’abbandono indeterminato in un limbo senza confine, dico solo che negli ultimi anni, mi sono trovata a ripensare a riformulare la mia vita.
Con questo mi sono trovata sempre più spesso a cambiare idea, prospettive da cui guardare le cose, imparare ad incassare le sconfitte ma scoprire anche nuove gioie.

Quando l'MTC ha deciso che era giunto il momento di chiudere i battenti e mettere fine ad una delle più belle e stimolanti community del web, all'improvviso qualcosa mi è venuto a mancare.
Se già ero smarrita, a darmi il colpo di grazia è arrivata questa notizia e tutti gli anni passati a cercare di stare al passo con il livello dell’Mtc, mi sono sembrati buttati nel cesso.
Ma chi,ha come me la dipendenza da MTC, non può resistere e TAAAAACCCC! rieccoci tornati in pista con un nuovissimo progetto degno della fenice che risorge dalle ceneri.
MTC Taste the world, un progetto che ha intenzione di restituirci in tavola, ma non solo, le culture etniche che hanno radici profondissime dalle quali ci siamo nutriti per essere ciò che siamo oggi.
Un progetto importante, interessante, stimolante, che fa impazzire il mondo!
Alessandra Van Pelt mente, corpo ed anima dell’Mtc ci ha praticamente restituito alla vita ed io sono qui, sono presente e pronta per viverla!
Questa prima sfida, divisa in 2 parti, prevede una prima realizzazione TECNICA ed una seconda CREATIVA.
La ricetta è il RED RICE dei Gullah Geeche.

Per chi non conoscesse quest'etnia, sono considerati la comunità più afro di tutte quelle presenti negli Stati Uniti.
Insediatasi negli stati del sud, sono la comunità più autentica e legata alle proprie tradizioni, tanto da essere oggetto di studio da parte di tutti gli antropologi.
Il loro attaccamento alla propria identità culturale, ne ha fatto un simbolo di costume, resilienza e coraggio.
Alessandra ce li racconta con dovizia di particolari QUI in questo video.
La ricetta oggetto della sfida, è il piatto emblema dei Gullah Geeche, da riproporre nella versione tradizionale, per imparare ad assaporare una cultura tanto lontana dalla nostra.

Ecco la ricetta:

3 fette di bacon o 3 cucchiai di burro
1/2 cipolla
1 spicchio d'aglio
225g di riso basmati
180g di passata di pomodoro
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di sale
1/2 cucchiaino di pepe nero 
1 foglia di alloro
2 tazze di brodo di pollo o acqua 

Scaldate una pentola, aggiungete il burro e fatelo imbiondire leggermente, uniteci il bacon a pezzetti e rendetelo croccante.

Scolate il bacon e tenetelo da parte, nella stella pentola rosolate la cipolla rossa tagliata a cubettini, non appena pronta potete unirci il riso che avrete precedentemente lavato sotto l'acqua corrente per qualche minuto.
Non appena il riso inizia a gonfiare, uniteci la passata di pomodoro, il brodo o l'acqua, il sale, lo zucchero, il pepe e l'alloro.
Portate il riso ad ebollizione e poi coprite la pentola e proseguite la cottura per 20 minuti.
Ogni tanto io ho mescolato per controllare anche la cottura del riso.
Appena ultimata la cottura, spegnete la fiamma e togliete il coperchio, sgranate il riso con una forchetta e fatelo riposare nella sua pentola, per 5 min coperto con un panno.
Al momento di servire, cospargete il riso con il bacon e del prezzemolo fresco.

prova tecnica sfida MTC taste the world


sabato 9 dicembre 2017

RISOTTO ALLA ZUCCA CON CREMA DI PARMIGIANO E GLASSA ALL'ACETO BALSAMICO.....PER INCANTO O PER DELIZIA.......#SEGUILESTAGIONI

Finalmente nell'aria c'è voglia di festa, c'è entusiasmo, c'è elettricità, c'è curiosità, c'è magia!.
In tutto questo tourbillon di colori, luci ed emozioni, anche in cucina va in scena non soltanto la tradizione, ma anche l'eleganza di una tavola moderna, con prelibatezze degne di uno chef stellato.
La dolcezza di una zucca, per esempio, la ritroviamo in un classico risotto, ma solleticato da una salsa al parmigiano e dalla glassa all'aceto balsamico, diventa strepitoso rivelando al palato un gusto tutto nuovo.
E come per incanto o per delizia, ci abbandoniamo ai piaceri della gola con questo RISOTTO ALLA ZUCCA CON CREMA AL PARMIGIANO E GLASSA ALL'ACETO BALSAMICO.
Naturalmente, troverete altre fichissime idee per tutto il mese di dicembre sulla nostra pagina FB SEGUI LE STAGIONI.
Ed ora, senza indugio, ecco la ricetta, bon appetit!.

Ingredienti X4 persone:

300gr di riso Carnaroli
300gr di zucca mantovana
1 cipolla bianca media
50gr di burro
1l di brodo di pollo
100gr di parmigiano grattato
100ml di aceto balsamico di Modena
2 cucchiaini di zucchero di canna
1 bicchiere di vino bianco
1 cucchiaino di maizena
latte q.b.

Sbucciate la zucca e tagliatela a cubetti, in una pentola mettete metà burro e metà olio, fatevi soffriggere lentamente la cipolla bianca tagliata a pezzetti piccoli.
Aggiustate di sale e pepe macinato fresco.
Aggiungete la zucca, fate cuocere per 10 min mescolando spesso, sfumate con un bicchiere di vino bianco.
Adesso tostate il riso ed allungate con il brodo caldo.
Preparate la glassa, in una pentola mettete l'aceto e lo zucchero, mescolate fino al punto di ebollizione mescolando bene, fate ritirare l'aceto fino a che non ha la consistenza di uno sciroppo denso, fate raffreddare e ricordatevi che potrete anche conservare la salsa in una bottiglia di vetro con il tappo.
Appena il risotto è pronto, mantecatelo con il burro e fatelo riposare qualche minuto.
Nel frattempo preparate la crema al parmigiano, mettetelo a sciogliere in una pentola antiaderente, setacciate 1 cucchiaino di maizena ed aggiungeteci mezzo bicchiere di latte, mescolate bene fino ad avere una crema liscia e densa.
Impiattate il risotto, versateci sopra la crema di parmigiano e completate con la glassa all'aceto balsamico.
SORPRENDENTE
 EFFETTO WOW!
 GUSTO E CLASSE
VI ASPETTO
ALLA PROSSIMA RICETTA 


.


mercoledì 3 maggio 2017

RISOTTO AL BASILICO.....L'ONDA VERDE CHE TI PRENDE......#SEGUILESTAGIONI!!!

Cari amici, quali novità porta in cucina il mese di maggio?, quali leccornie siamo pronti a portare in tavola?, quali colori vibranti popolano le nostre idee? Questo e tanto altro ancora su SEGUI LE STAGIONI, con le migliori blogger che ci arricchiscono con i loro post.
Tra tutti i profumi ed i colori, per maggio ho scelto il BASILICO, fresco e brillante, con il suo profumo che sa di libertà, sta bene con tutto ed in cucina ha milioni di utilizzi.
Quindi con il basilico c'è da perderci la testa e le varietà sono tantissime, anche perché forse non tutti sanno che nasce in Asia, è arrivato da noi con Alessandro Magno e nella cucina Taiwanese, è uno degli ingredienti più usati.
Il suo utilizzo in Italia, si è diffuso grazie al pesto, tipica ricetta ligure che ha il basilico come ingrediente principe e proprio dal pesto voglio partire, per raccontarvi la ricetta di oggi.
Un classico, che mette tutti d'accordo, il RISOTTO AL BASILICO che renderemo più fresco e grintoso con l'aggiunta del succo di pompelmo.
Come sempre, vi aspettano tantissime idee sulla pagina facebook di #SEGUI LE STAGIONI, mi raccomando seguiteci.
A questo punto, immergiamoci in un pesto verace, con il basilico dal profumo avvolgente, non voglio un pesto classico, ma soltanto basilico, olio, parmigiano ed un pizzico di sale.
Un salsa rustica, da mescolare con il riso, per dare quella spinta in più al piatto, ci sarà il succo di pompelmo che troverete, veramente azzeccato e che farà vibrare le vostre papille gustative.
Infine la parte croccante, i pinoli messi fuori a decorare il piatto, ma assolutamente da mangiare. 
Ed ora passiamo ai fatti, venite in cucina con me.

Ingredienti:

30 foglie di basilico
3 cucchiai d'olio extra vergine
Parmigiano grattugiato q.b.
sale e pepe q.b.
150gr di riso Carnaroli
Pinoli una manciata
1 Pompelmo rosso
1 scalogno
500ml di brodo vegetale

Fate rosolare lo scalogno tritato in una pentola con un filo d'olio, tostate il riso, allungatelo con il brodo vegetale e fate cuocere.
Con il frullatore, frullate le foglie di basilico con l'olio ed il parmigiano, aggiustate di sale e pepe.
Al momento in cui il riso è cotto, mantecatelo con il pesto di basilico, spegnete la fiamma, lasciate riposare per qualche minuto.
Strizzate il succo del pompelmo, al momento di servire il risotto irroratelo di succo.
Portate in tavola il succo avanzato, così che ognuno, possa servirsene ancora man mano che mangia.
Veloce, facile e di grandissimo gusto.

GRINTA E GUSTO
 RAFFINATO
 SEMPLICEMENTE BUONO
ALLA PROSSIMA RICETTA








martedì 25 aprile 2017

ALLARME...............ATTENZIONE...............PERICOLO...............questo VE_SARTU'_VIO sta per ERUTTARE polpettine vulcaniche di maiale, lapilli di piselli, salsiccia infuocata piccante e una colata di SUGO NAPOLETANO........si salvi chi è a dieta!!!!!

    Sfida MTC n.65 il SARTU' di Marina del blog Madamoiselle Marina
partecipo ai premi fotografici MTC
.............vi racconto com'è andata.

1) Premessa importante, ma scusate, il Sartù di riso non nasce così bello e che pronto? Io mi ricordo di aver letto da qualche parte che il Sartù, è come la Cassata Siciliana, un dono divino, per cui è inutile chiedersi come si fa, si mangia e basta, è un dogma della fede punto.

2) Visto che Marina ha comunque svelato l'arcano, va detto che il suo post magistrale è ricco di consigli ed accorgimenti, con una ricetta collaudatissima per riprodurre a casa una delle più grandi meraviglie culinarie.
Quindi mi son detta:"dai Susy sei in una botte di ferro ce la puoi fare!."

3) Il marito, ha avuto l'idea della foto prima ancora che io avessi finito di dire la parola Sartù, mannaggia a lui!.

4) è cominciata la caccia allo stampo, che stavolta non ho trovato nemmeno su Amazon, quindi dopo tanto peregrinare, mi sono dovuta accontentare di uno stampo alto 10cm, che di sicuro non aiuta e poi ho iniziato a rompere le scatole a TUTTI gli amici napoletani, estorcendo loro con la forza, le antiche ricette di famiglia.

5) Ho fatto tutto a modino, ho cotto il riso come dice Marina, ho fatto le polpettine piccanti, toccandomi gli occhi prima di lavarmi le mani, ho imburrato lo stampo come se non ci fosse un domani, ho annegato le salsicce nel vino bianco perché mi è sfuggita di mano la bottiglia, ho fatto uno strato solo, perché lo stampo non era abbastanza alto e per finire, la scamorza a tocchetti troppo grossi, che in cottura non si è sciolta.

6) La cottura è andata bene, nel timore che una volta sformato mi si aprisse in due come una mela, ho prolungato la cottura di 10 min, ma col senno di poi, non era assolutamente necessario.
Al momento di sformarlo, il marito si è preso la responsabilità di rovesciare lo stampo con un doppio salto carpiato in avanti ed è andato tutto a posto, il Sartù bello, sformato, splendido splendente è stato accolto, con una gioia da medaglia olimpica ed il matrimonio è salvo!.

7) L'allestimento del set, questa volta ha visto protagonista il bambino che c'è in ogni uomo e quindi ha fatto tutto il Cosciotto.
Pensando alla tradizione napoletana, al cuore caldo e la presenza scenica del Sartù, l'idea di base è stata quella di associarlo alla possenza del Vesuvio, quindi riprodurre un vulcano con una colata lavica di sugo.

8) Il tanto sospirato Sartù, si è tagliato meglio di una torta, con fette precise, inondate da qualche litro di sugo come la nonna napoletana insegna, il sugo non è MAI troppo!.

9) Era buono...proprio buono....ma parecchio buono....anzi che dico, buonissimo....ce lo siamo finito io ed il Cosciotto in 2 giorni, mangiando Sartù praticamente a colazione, pranzo e cena, l'ultima fetta se n'è andata alle 02.00 di notte...che palle!.

10) Come per la terrina, non lo farò mai più, lo giuro!

11) Nessun omino o cane LEGO è stato maltrattato nella realizzazione di questa catastrofe culinaria! Un sentito ringraziamento a Giacomo che ci ha prestato tutti i baldi personaggi che hanno fronteggiato, avendo la meglio, l' eruzione!!

Ingredienti:

per il riso:

600gr di riso Carnaroli
1 cucchiaio di sugo di pomodoro
6 uova
70gr di parmigiano grattugiato
pangrattato q.b.
burro per ungere lo stampo

per il sugo:

500gr di costine di maiale
1 cipolla
2L di passata di pomodoro
1 bicchiere di vino rosso
olio q.b.
sale e pepe q.b.
qualche foglia di basilico fresco

Per le polpettine:

200gr di carne macinata di maiale
3 fette di pancarrè
1 bicchiere di latte
1 uovo intero
sale e pepe q.b.
prezzemolo tritato fresco q.b.
farina q.b.

Per il ripieno:
300gr di piselli freschi
1 cipolla bianca
4 salsicce
1 peperoncino fresco
1 bicchiere di vino bianco
sale q.b.
100gr di scamorza

Preparate il ragù, fate stufare la cipolla in una pentola con l'olio, poi aggiungete la carne, faterla rosolare bene e sfumate con il vino.
Aggiungete la passata di pomodoro e fate cuocere per circa 3h a fuoco basso.
Fate le polpettine, in una ciotola mettete il macinato, il prezzemolo, l'uovo e tutti gli ingredienti, amalgamate bene e formate delle polpettine piccole, infarinatele e poi friggetele in abbondante olio.
Preparate i piselli, fate imbiondire la cipolla nell'olio, poi rosolatevi i piselli, aggiustate di sale ed aggiungete il peperoncino, poi sarà la volta delle salsicce sbriciolate, sfumate con il vino bianco e fate cuocere a fiamma viva per circa 10 min.
Adesso preparate il riso, in una pentola versate 1,5L di acqua, uniteci il riso ed una mestolata di sugo di pomodoro, mescolate e fate cuocere per circa 10 min.
Quando l'acqua sarà stata assorbita, spegnete e lasciate intiepidire.
Aggiungeteci il parmigiano e le uova, mescolate bene, imburrate lo stampo e passatelo nel pangrattato.
Accendete il forno a 180°, mettete il riso nello stampo, facendo uno strato alto 1cm, anche sulle pareti, pressate bene con l'aiuto di un cucchiaio.
Versate il ripieno di salsicce e piselli, completate con le polpettine, la scamorza a pezzetti ed una mestolata di sugo.
Coprite con altro riso e fate un secondo strato.
Completate con il riso, compattate bene, cospargete di pangrattato e con qualche fiocchetto di burro.
Infornate per circa 35 min, quando vedete che si sarà staccato dai bordi dello stampo sarà pronto.
Lasciatelo riposare per 20 minuti e poi con gesto fermo e deciso, rovesciatelo in un piatto da portata e servite accompagnato dal ragù di pomodoro.

L'OPULENZA
 DEL GUSTO

PARTECIPO ALLA SFIDA MTC 65











sabato 4 aprile 2015

RISOTTO AI FUNGHI PORCINI CON PANCETTA CROCCANTE E SALSA AI MIRTILLI.....UN POST A BISCHERO SCIOLTO!!!

Svegliarsi la mattina e cantare a squarciagola Bing Crosby in White Christmas come se non ci fosse un domani alla vigilia della Pasqua è sintomo di follia e nel mio caso direi che non c'è proprio nessuna speranza....scusate ma vi tocca prendermi così!.
Eppure in questi momenti in cui do il peggio di me, devo ammettere che in cucina mi riescono delle perle di piatti che nemmeno CRACCO se le sognerebbe e va bè allora diciamolo...SE 'UN SON MATTI 'UN SI VOGLIONO!
E visto che il seme della follia per il momento porta PIU' DELIZIE CHE CROCI, vi lascio con un primo piatto da VERI GOURMET....siete pronti? oggi RISOTTO AI FUNGHI PORCINI CON PANCETTA CROCCANTE E SALSA AI MIRTILLI.


Ingredienti:

300gr di Riso Arborio
200gr di funghi porcini
100gr di mirtilli freschi
3 fette di pancetta tagliata spessa
50gr di burro
Olio q.b.
1 scalogno
1 bicchiere di vino rosso
1,5l di brodo vegetale
prezzemolo fresco q.b.
parmigiano grattugiato q.b.

Tritate finemente lo scalogno e fatelo stufare in una pentola con olio e burro, aggiungeteci il riso e tostatelo bene, sfumatelo con mezzo bicchiere di vino e proseguite la cottura con il brodo vegetale.
Pulite i funghi, tagliateli a pezzetti e incorporateli al riso, aggiustate di sale e proseguite la cottura allungando con del brodo caldo.
Quando mancheranno circa 5 minuti alla cottura del riso, tagliate a tocchetti la pancetta e rosolatela in padella, prendete i mirtilli, lavateli e metteteli in un pentolino con un bicchiere d'acqua, fateli cuocere mescolando spesso per 10 minuti circa, quando si saranno disfatti con l'aiuto di un frullatore ad immersione frullate i mirtilli in una salsa e poi versatela nella padella dove c'è rimasto il grasso della pancetta, mescolate bene e mettetela come base del piatto da portata.

Mantecate il risotto con burro e parmigiano ed impiattate con l'aiuto di un coppa pasta sulla salsa di mirtilli, aggiungete la pancetta croccante, qualche mirtillo fresco e del prezzemolo.
RAFFINATO
 DELICATO MA SAPORITO
CREATIVO
 VI SORPRENDERA' 

BUON APPETITO E VI ASPETTO ALLA PROSSIMA RICETTA!






venerdì 27 febbraio 2015

RISOTTO AL VINO ROSSO CON ZUCCA E MELE........LA PASSIONE PER IL PRIMO PIATTO NON MUORE MAI!!!

Stasera va in scena un'emozione, un'ispirazione, un momento di gusto e sapore in mezzo ai preparativi per il viaggio negli USA, il mio RISOTTO AL VINO ROSSO CON ZUCCA E MELE....la passione per il primo piatto non muore mai!.
Metto su un CD di musica Jazz, mi servo un buon bicchiere di vino rosso tipo un corposo Amarone, una bottiglia di quelle buone insomma tanto lo userò anche per il mio risotto, poi mi godo il suo profumo e mi concentro sulla preparazione, ascolto il dolce sfriggolio del burro, osservo la qualità del riso arborio, uno dei migliori e già so con assoluta certezza che il mio palato stasera sarà più che soddisfatto!
Un risotto dal gusto classico, che però è capace di sorprendere anche il palato più fine, un'equilibrio di sapori pressoché perfetto, delicato ma di carattere è un piatto che si prepara in 30 minuti, 30 minuti del vostro tempo, 30 minuti spesi bene!
La classe non è acqua, stasera la classe è un risotto eccellente servito in un piatto di fine porcellana, con bicchieri di cristallo e tovaglia elegante, una cenetta a due romantica, perché le COCCOLE gastronomiche e non vanno fatte a dovere....
A questo punto se vi fosse venuta voglia di provarlo, seguitemi in cucina che lo prepariamo insieme.

Ingredienti:
200gr di riso arborio
80gr di burro
150gr di zucca
1 mela tipo renette
2 bicchieri di vino rosso ottimo
1 scalogno
500ml di brodo vegetale
Sale e pepe q.b.
Parmigiano grattugiato per mantecare

Fate sciogliere metà del burro in una pentola, rosolateci lo scalogno tritato finemente, tagliate la zucca a cubetti e rosolatela con lo scalogno per circa 10 minuti, salate e pepate quanto basta.
Tagliate a tocchetti la mela senza togliere la buccia e rosolatela con la zucca, fate cuocere per 5 minuti, aggiungete il riso, fatelo tostare e bagnatelo con abbondante vino rosso, fate sfumare e proseguite fino a completa cottura bagnandolo via via con il brodo vegetale.
Rosolare in una padella il burro con qualche cubetto di mela e zucca e tenete da parte.
A cottura completa del riso, mantecate con parmigiano reggiano e fate riposare qualche minuto.
Impattare il riso e decorate con la zucca e la mela croccanti saltate in padella.

IL RISOTTO APPASSIONATO
 DELICATO E SAPORITO
 PRATICAMENTE PERFETTO
BUON RISOTTO A TUTTI
CI VEDIAMO ALLA PROSSIMA!


martedì 4 novembre 2014

RISO ALLA CANTONESE AIUTO CHE KUNG-FUSIONE........UN LIBRO UN FILM UNA RICETTA

Questa volta per la rubrica "UN LIBRO UN FILM UNA RICETTA" ci spostiamo nella Cina di Stephen Chow per una lezione di KUNG FU-SION.
Questo film è una parodia simpaticissima dei film sulle arti marziali diventati cult proprio negli anni '70 ma ciò che colpisce è la comicità demenziale dei suoi personaggi ed un doppiaggio che merita veramente una lode.
Ambientato in una Shangai anni '30  due ladri da quattro soldi, si fingono membri della terribile gang Delle Asce per estorcere denaro impunemente, fino a quando il trambusto e la confusione creata dai due ladruncoli non attira davvero l'attenzione della Gang.
A questo punto si scatenano una serie di colpi di kung fu che danno vita ad esilaranti ed inaspettate gag dando al film un ritmo roccambolesco in cui la risata è spontanea e dove il doppiaggio, di Caterina Guzzanti e Marco Marzocca, è agghiacciante e magistrale allo stesso tempo.
Un film in cui gli effetti speciali enfatizzano i personaggi e danno corpo ad una sceneggiatura altrimenti povera, ma la leggerezza con cui si snoda la pellicola lo rendono una chicca cinematografica che non potete perdere, una lezione di Kung fu che vi lascerà il segno, a tratti davvero irresistibile!.
Perfetto per una serata a tutta RISATA!.
Ed in onore della grande Cina eccovi il famoso RISO ALLA CANTONESE, ma come sempre prima andiamo a curiosare sul blog di BEATRICE per assaggiare i biscotti di Cape Cod e leggere il libro da cui sono tratti!

Ingredienti:

200gr di riso tipo Basmati
100gr di pisellini finissimi
120gr di prosciutto cotto a cubetti
1 cipolla bianca
1 cucchiaino di curry
2 uova
Sale e Pepe q.b.
Olio q.b.

Lavate il riso almeno per 3 volte, poi lessatelo in acqua per 15 minuti, mescolatelo spesso fino a che non avrà assorbito tutta l'acqua.
Nel frattempo tritate la cipolla finissima e rosolatela in padella con un filo d'olio, a fuoco basso.
Aggiungete i piselli, un pizzico di curry (a me piace tanto) e fate cuocere per circa 10 minuti.
In una padellina con un filo d'olio sbatteteci 2 uova e strapazzatele, poi mettetele da parte.
Appena il riso sarà pronto saltatelo in padella con i piselli i dadini di prosciutto e le uova strapazzate.
Ecco pronto il vostro riso alla cantonese!.
 DALLA CINA CON FURORE


 ALLA PROSSIMA RICETTA ED AL PROSSIMO FILM!



martedì 23 settembre 2014

RISO AL LATTE CON MANDORLE LIMONE E CANNELLA........THE OLD STYLE REVISITED!!!

Quando ho letto che l'MTC ripartiva con la sfida di settembre e che ACQUAVIVA ci sfidava con il RISO, ho subito pensato che IO ho un gran bel SORRISO e che quindi questa sfida sarebbe stata mia, così ho cominciato a fare un pò di ginnastica facciale e dopo aver RISO DI GUSTO mi son detta: "Cari miei, il riso abbonda sulla bocca degli scemi e nel mio caso davvero non c'è recupero!" è stato allora, che ho capito, che avrei avuto più possibilità di successo in cucina, voi che dite?.
E dopo aver visto le 1000 ricette SUPER PAZZESCHE degli sfidanti, ho pensato:  "CAZZAROLAORACHEFACCIO???" e la scelta è caduta sulla cottura al latte proponendo un classico della cucina, il dolce preferito di mia nonna, il RISO AL LATTE, della serie TI PIACE VINCERE FACILE!.
Signore e signori ecco a voi il mio RISO AL LATTE CON MANDORLE LIMONE E CANNELLA THE OLD STYLE REVISITED.

INGREDIENTI x4 persone:

300ml di latte
1 bicchiere d'acqua
2 cucchiai di zucchero
1 limone solo la buccia
100gr di riso
50gr di mandorle pelate
cannella a piacere


Tostate le mandorle pelate, lasciatele intere mi raccomando.
Scottate il riso per 1 minuto in acqua bollente poi scolatelo e passatelo sotto l'acqua fredda.
In una pentola fate bollire il latte, l'acqua, lo zucchero e la scorza grattugiata del limone.

Uniteci il riso e le mandorle tostate, fate cuocere per circa 25 minuti girando sempre perchè non si attacchi alla pentola e fategli ritirate tutto il latte.
Appena pronto lasciatelo intiepidire, impiattetelo e spolverizzatelo con abbondante cannella e buccia di limone.
Un dessert semplicissimo ma di una bontà eccezionale!.

 SEMPLICITA' E GODIMENTO

 IL RISO AL LATTE VINTAGE
CON QUESTA RICETTA PARTECIPO A MTC DI SETTEMBRE




giovedì 11 settembre 2014

ASTICE SUL BARBECUE CON BURRO AL BASILICO E LIME........SENTI COME MI "BRACE"!!!!!!

Sull'onda del LUSSO in tavola, oggi vi presento una ricetta S-P-E-T-T-A-C-O-L-A-R-E realizzata sul BBQ come vuole la tradizione HAWAIANA.
Oggi prepariamo L'ASTICE SUL BARBECUE CON BURRO AL BASILICO E LIME una ricetta sublime, dove la polpa dell'astice trionfa in gusto e delicatezza, dove i sensi lasciano spazio all'emozione, dove ogni boccone è amore!.
Un piatto che certamente non cucineremo tutti i giorni perchè i costi sono elevati, ma quando decideremo di concederci un VIZIO, l'astice, care amiche mie, non delude le aspettative!.
Naturalmente questo piatto ha bisogno di un'accompagnamento degno ed io ho pensato ad un RISO PILAF dal gusto delicato e dal profumo di cannella che fa "ALL'AMORE" con l'astice!
Alla fine per concludere il tutto vi ci vuole UNA TONNELLATA D'AMORE affinchè possiate godere di tutti gli effetti AFRODISIACI dell'astice...a buon intenditore poche parole!.

Ingredienti:

2 Astici
120gr di Burro
15 foglie di basilico
1 lime

Io compro sempre gli Astici surgelati, ad ucciderli proprio non ci son portata, quindi li faccio scongelare in una pentola con acqua fredda, li asciugo e poi con il trinciapollo li apro, non li taglio a metà ma tolgo solo la parte di carapace sotto, con uno stuzzicadenti tolgo il nervo centrale e svuoto la testa .
Pronti gli astici, faccio sciogliere il burro a bagno maria e ci butto dentro le foglie di basilico tritate, poi spennello gli astici con il burro, metto un pò di sale e pepe fresco macinato al momento.
Preparo la brace e poi a fuoco alto metto gli astici con la parte della polpa verso il basso ed il carapace in alto, faccio cuocere per 6 minuti, poi li giro e continuo la cottura per altri 6 minuti spennellandoli con il burro al basilico, poi spremo il succo di un lime direttamente sull'astice.
Dopo impiatto accompagnando con dell'ottimo riso pilaf.

LUXURY
UNA PRELIBATEZZA CHIC!

ALLA PROSSIMA....IL LUSSO NON E' ANCORA FINITO
VI ASPETTO!!!

sabato 1 giugno 2013

GAMBERONI CON ANELLI DI TOTANO ALLA PAPRIKA E RISO NERO.......ECCO LA MIA GAMBEROMANIA!!!

Care Coscine e Cosciottini del web, bentornati nella mia cucina!
Vi è mai capitato di fissarvi su qualcosa,così tanto, da volerla mangiare tutti i giorni? bè io ultimamente mi sono fissata coi GAMBERONI, mi sembro BUBBA del film FORREST GUMP, li stò cucinando in tutti i modi possibili ed immaginabili eppure non sono certo una delle mie passioni, ma dopo averli assaggiati in tempura (JAPAN STYLE), il gambero si è impossessato di me!
Forse complice sarà anche la voglia di mare, sole ed estate che non arriva....ed ecco che si sfoga in cucina attraverso prelibatezze marine.
Tra poco siamo alla stregua del gambero come animale domestico! ma comunque il gambero in cucina fa sempre la sua "porka" figura ed ecco che ho pensato ad un piatto unico dal gusto orientaleggiante....GAMBERONI CON ANELLI DI TOTANO ALLA PAPRIKA E RISO NERO.


forrest e bubba clicca qui per vedere il video


Ecco gli ingredienti necessari per questo succulento piatto "marino".

150gr di anelli di totano
12 gamberoni
1 cucchiaino di paprika forte
olio e sale q.b.
100gr di riso nero
2 pomodorini pachino
mezza cipolla bianca
1 bicchiere di vino bianco
prezzemolo fresco


Iniziamo con il preparare i gamberoni, sgusciateli e con i gusci fateci un fumetto di pesce.
Preparate la cipolla e fatela rosolare in un po' d'olio, non appena sarà pronta sfumate la cipolla con mezzo bicchiere di vino bianco, dopo fate tostare il riso nero e proseguite la cottura con il brodo preparato con i gusci dei gamberi.


Prendete una padella con dell'olio e fate rosolare gli anelli di totani per circa 6/7 minuti, unite i gamberi e date una spolverata di paprika ed i pomodorini, lasciate cuocere ed appena il riso sarà cotto impiattate spolverando di prezzemolo fresco.

UNA MERAVIGLIOSA BONTA'





A VOI DEDICO LA MIA GAMBEROMANIA!
ALLA PROSSIMA.